REDAZIONE VARESE

"Agevolazioni sempre più esigue, la carta sconto benzina deve essere riformata"

Il consigliere regionale Astuti lancia l’allarme sulla misura “Colpa” del prezzo in Ticino

Sconto benzina ormai inutile: necessaria una “riforma“ del provvedimento ormai vecchio di oltre vent’anni. A sostenerlo è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che segnala la ridotta convenienza della misura, nella situazione attuale, data anche l’oscillazione verso il basso dei prezzi in Canton Ticino. "Il valore dello sconto sulla benzina è ridotto ai minimi termini, rischiamo quasi di non riuscire ad applicarlo, come accaduto con il diesel - afferma l’ex segretario provinciale del Pd - Regione Lombardia deve intervenire". Lo sconto al confine, infatti, si assottiglia mano a mano che si abbassa il prezzo in Canton Ticino. "Di fatto sta venendo meno la convenienza di fare il pieno in provincia di Varese – fa sapere Astuti – Quindi, dobbiamo chiederci cosa può fare la Regione per tutelare lo sconto: potrebbe essere un ragionamento sul calcolo, sull’algoritmo, definito in un’altra epoca, e deve essere rivalutato alla luce dell’evoluzione recente dei prezzi dei carburanti sui due lati del confine. Ma dobbiamo fare di tutto per preservare il meccanismo dello sconto ed evitare di azzerare la differenza".

Dunque, rispetto a quello che Regione Lombardia avrebbe potuto fare circa il taglio dello scorso marzo, riconfermato in questi giorni, chiosa l’ex sindaco di Malnate, "ci chiediamo perché non promuovere un’iniziativa politica per evitare l’ennesima tegola in testa per moltissimi cittadini che, usciti dal lockdown, si sono trovati con agevolazioni ridotte all’osso. È ora che Regione faccia la propria parte per aiutare i suoi cittadini". La carta sconto benzina fu varata nel 1999, per favorire gli automobilisti ma anche per venire in aiuto dei benzinai, penalizzati dalla concorrenza oltre confine.