Abbattuto il maxi-cedro per far posto alle aule. La rabbia degli studenti

Raccolte 1.100 firme, ignorata la diffida del Wwf

Abbattuto il maxi-cedro per far posto alle aule. La rabbia degli studenti

Abbattuto il maxi-cedro per far posto alle aule. La rabbia degli studenti

Approfittando della chiusura del liceo per Carnevale ieri è stato abbattuto Pedro, il maxi cedro del cortile del Grassi. In meno di otto ore una squadra di giardinieri con motoseghe e una piattaforma aerea ha trasformato la pianta in un ceppo, un tronco e alcuni carichi di ramaglie. L’abbattimento di Petro è stato realizzato per lasciar spazio alla creazione di 7 nuove aule finanziata con 2 milioni di euro di fondi Pnrr. Già in fase di presentazione del progetto qualche settimana fa l’Amministrazione comunale, che ha seguito il progetto con la Provincia che come proprietaria dello stabile, ha spiegato che la volontà è quella di trasformare i "resti" di Pedro come arredo nel cortile della scuola utilizzando quel che resta dell’albero per realizzare verosimilmente una panchina o una scultura.

Nei prossimi giorni saranno tagliate le altre dieci piante e poi si aprirà il cantiere che dovrà essere concluso entro marzo 2025. È prevista anche una compensazione sul fronte del verde abbattuto, ossia nuove piante, se pur più piccole, nel cortile del liceo ma soprattutto un intervento da 30mila euro nel Centro Diurno Disabili di piazza Tricolore. Malgrado questo, l’abbattimento di Pedro ha suscitato grande amarezza tra docenti e studenti che già l’anno scorso si erano mobilitati per salvare la pianta anche realizzando una raccolta firme che ha superato 1.100 adesioni. Wwf Lombardia ha ribadito la propria rabbia per un abbattimento che costituisce un "danno ambientale di cui Comune e Provincia sono responsabili". Non a caso proprio una settimana fa dal sodalizio è arrivata una diffida all’abbattimento.S.G.