A Cislago episodi di bullismo in calo. La ricetta: forze dell’ordine a presidiare la stazione

Polizia locale e carabinieri anche in borghese hanno fatto piazza pulita

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Un sensibile calo degli episodi di bullismo in paese. Lo ha ottenuto il sindaco Stefano Calegari che sulla vicenda, che tanto clamore e preoccupazione ha suscitato, ha relazionato in Consiglio comunale. Del resto i casi di ragazzini presi di mira da coetanei o ragazzi poco più grandi ma sempre minorenni erano stati diversi dall’inizio dell’anno, tanto da far esplodere la preoccupazione dei genitori.

La ricetta del sindaco Stefano Calegari per affrontare il fenomeno del bullismo nella zona della stazione ferroviaria è stata quella di organizzare presìdi, anche in borghese, delle forze dell’ordine per identificare i bulli. Una soluzione che effettivamente ha iniziato a dare risultati concreti. Basti dire che del fenomeno si è parlato molto negli ultimi mesi sia in paese sia sui social per la presenza di alcuni ragazzi che bullizzavano i coetanei facendosi consegnare il denaro che avevano con loro o il cellulare.

Ma nelle ultime settimane le segnalazioni si sono azzerate. Merito degli accertamenti di Polizia locale e carabinieri che hanno permesso di identificare i bulli, giovanissimi tra i 13 e i 18 anni, nessuno residente in paese. Un intervento apprezzato anche dai viaggiatori che utilizzano lo scalo ferroviario cittadino, ai quali non è sfuggita la presenza della Polizia locale, apprezzatissima soprattutto in orario serale.

L’idea dell’Amministrazione comunale, che ha anche avuto un confronto con Polfer e Prefettura, è di continuare sul doppio fronte di un intervento mirato sul fenomeno del bullismo, anche grazie al rapporto che gli agenti stanno creando coi giovanissimi cislaghesi, e uno più di monitoraggio sulla stazione.

Sara Giudici