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Lago Maggiore, la nuova vita dei Castelli di Cannero: riapertura come museo multimediale di Terre Borromeo

Sabato 28 giugno l’attesa inaugurazione: dopo cinque secoli di storia e un importante restauro voluto da Vitaliano XI Borromeo, le antiche rovine tornano a vivere. Tutte le informazioni su biglietti e accessi

I Castelli di Cannero sul lago Maggiore

I Castelli di Cannero sul lago Maggiore

La nuova stagione 2025 del circuito Terre Borromeo sul lago Maggiore segna un appuntamento epocale: dopo anni di restauro, i Castelli di Cannero si preparano a rinascere come inedito museo multimediale a partire da sabato 28 giugno 2025, data ufficiale di apertura al pubblico.

Situati su due isolotti rocciosi a circa 300 metri dalla sponda occidentale del lago, tra Cannero Riviera e Cannobio e al confine con la Svizzera, i Castelli emergono misteriosi e solenni dalle acque. Antiche rovine cariche di memoria, tornano protagoniste grazie a un’opera di recupero avviata nel 2019 dalla famiglia Borromeo e oggi completata con l’ausilio delle tecnologie più moderne. Il taglio del nastro ufficiale, riservato alle autorità e alle istituzioni, si è tenuto giovedì 12 giugno, con il patrocinio di Regione Piemonte, Regione Lombardia, le province di Verbania-Cusio-Ossola, Novara, Varese e oltre venti Comuni del territorio del Lago Maggiore.

Biglietti e accessi

La gru da cantiere, simbolo dei lavori, è ormai stata smantellata: un segnale che sancisce simbolicamente la fine del lungo intervento di recupero. Ogni pietra dei Castelli torna così a parlare, grazie a una tecnologia suggestiva che trasforma la visita in un audiolibro itinerante, sospeso tra cielo e lago. Il nuovo museo, accessibile solo via lago, accompagnerà i visitatori in un viaggio immersivo tra i resti della fortezza cinquecentesca. Sarà possibile percorrere camminamenti, corti, mura e mastio, con l’aiuto di un’audioguida narrativa inclusa nel biglietto, al costo di 25 euro, che comprende anche il trasporto andata e ritorno. Ticket qui: terreborromeo.it

L’anima del progetto

Dopo cinque secoli di storia e un importante restauro voluto da Vitaliano XI Borromeo, le antiche rovine tornano a vivere. A guidare questa rinascita è proprio l’erede della famiglia che, secoli fa, trasformò i castelli da avamposto difensivo a rifugio strategico, e che oggi li restituisce al pubblico come spazio di memoria e innovazione.

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“Siamo felici di poter annunciare l’ormai imminente inaugurazione ufficiale dei Castelli di Cannero – spiega Marina Borromeo, responsabile dei progetti speciali di Terre Borromeo –. Un progetto molto ambizioso e delicato, sia per le dimensioni dell’intervento, sia per la posizione isolata degli edifici. Un’opera iniziata nel 2019 e resa ancora più complessa a causa delle interruzioni forzate dovute alla pandemia. Oggi il territorio si arricchisce di un nuovo museo in uno scenario naturale di grande impatto”.

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Una stanza del museo allestito ai Castelli di Cannero

Record di visitatori

Con questa nuova apertura, Terre Borromeo rafforza il proprio circuito culturale e naturalistico, che include anche Isola Bella, Isola Madre, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e la Rocca di Angera: un punto di riferimento per il turismo culturale sul Lago Maggiore, che nella stagione 2023 ha registrato la cifra record di oltre un milione di visitatori.