ROSELLA FORMENTI
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Busto Arsizio, parte la festa della pizza con tanto di versione “home made”

Sono 16 le pizzerie che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale

Pizza fatta in casa (foto d'archivio)

Pizza fatta in casa (foto d'archivio)

Busto Arsizio, 11 giugno 2023 - Festa della pizza: non all’ombra del Vesuvio, ma a quella delle ciminiere, poche, per la verità, rimaste in piedi a Busto Arsizio, ex Manchester d’Italia.

Ha preso il via ieri la manifestazione dedicata al piatto più famoso al mondo, seconda edizione della festa, che un anno fa, al debutto, è stata un successo, insomma tutti pazzi per la pizza. Fino al 18 giugno sarà regina in tavola, 16 le pizzerie che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con Ascom Busto, per valorizzare le attività produttive locali e promuovere lo sviluppo economico del territorio.

Non c’è il rischio che Busto soffi il titolo di capitale della pizza a Napoli ma c’è da sottolineare che non manca la “versione bustocca” della ricetta: fino al 18 giugno infatti si può gustare la “pizza Busto” a forma di B, i colori sono quelli della città, il rosso del pomodoro e il bianco della mozzarella, costo 8,50 euro in tutte le pizzerie che partecipano alla festa.

E chissà che quella B, impastata dai pizzaioli con maestria non conquisti Napoli…portando ad un gemellaggio delle due città. In fondo è bello immaginare la maschera bustocca del Tarlisu che “sbarca” a Napoli con la “pizza Busto” per Pulcinella.