
La nazionale italiana di nuoto dà idealmente il cambio a quella paralimpica che inizia oggi il proprio Mondiale: da quello di Fukuoka a quello di Manchester. Gli azzurri fino a domenica 6 agosto andranno a caccia di podi e piazzamenti importanti. Fitta la spedizione lombarda che vanta l’uomo simbolo e tra i più attesi Simone Barlaam. Il milanese, ai canali ufficiali della Federazione internazionale di Nuoto paralimpico ha detto: "Gareggerò in cinque competizioni in questi campionati. Ho lavorato duro e spero di vederne i risultati". Un anno fa, in Portogallo, a Madeira raccolse sei ori, quattro record del mondo e due record europei.
L’atleta, cresciuto con la Polha Varese, cerca così conferme importanti a poco più di un anno dai Giochi Paralimpici di Parigi dopo aver fatto, recentemente, a Berlino, il primato del mondo nei 200 stile libero. L’azzurro delle Fiamme Oro, da Londra 2019, è imbattuto nelle rassegne iridate, con un totale di 13 titoli. In bacheca ha anche quattro medaglie di Tokyo 2021(1 oro, 2 argenti e 1 bronzo) e 8 titoli europei. Non c’è però solo il milanese. Al femminile, sempre dalla famiglia della Polha Varese, Alessia Berra, Arianna Talamona e poi Alberto Amodeo e il veterano Federico Morlacchi. Presenti pure Monica Boggioni dall’AICS Pavia Nuoto e Federico Bicelli della Polisportiva Bresciana no Frontiere. Gli azzurri (in totale 24 atleti, 15 uomini e 9 donne) hanno tutte le carte in regola per fare bene anche se sarà complesso eguagliare quanto fatto 365 giorni fa a Madeira. Un anno fa furono 64 i metalli conquistati dagli italiani: 27 ori, 24 argenti e 13 bronzi davanti a Usa e Brasile con 6 primati del mondo.
Il dt Riccardo Vernole ha sottolineato l’importanza della rassegna: "Non è un mondiale come gli altri, è l’evento che ci proietta verso Parigi ’24. Siamo molto fiduciosi, arriviamo da due precedenti edizioni che ci hanno visto protagonisti, ma anche consapevoli che ripetersi a questi livelli è sempre più difficile, anche in considerazione di due defezioni pesanti: Efrem Morelli e Giulia Terzi, entrambi assenti per problemi personali. Ma le loro assenze rappresentano un’ulteriore motivazione: vogliamo lottare e vincere anche per loro. La squadra saprà comunque di certo farsi valere, abbiamo tante punte sia fra i maschi sia fra le femmine. Per noi è importante proseguire sempre questo trend positivo in modo da favorire l’allargamento della base dei praticanti. Vogliamo che ogni ragazza o ragazzo entri in acqua per allenarsi con in mente l’obiettivo di una convocazione in Nazionale". Oltre il blocco lombardo, tra le new entry da segnalare, Karim Gouda e Manuel Bortuzzo. Giuliana Lorenzo