MATTIA TODISCO
Sport

Sprazzi di futura Inter. È un test da 7 in pagella. Chivu può sorridere con Lautaro e i volti nuovi

Largo successo nella prima amichevole contro la formazione Under 23 di Vecchi. Gol e assist del “Toro“ supportato da Bonny, in attacco segna anche Pio Esposito. Il tecnico prova il 3-4-2-1 in attesa di un rinforzo dal mercato nel reparto avanzato.

Largo successo nella prima amichevole contro la formazione Under 23 di Vecchi. Gol e assist del “Toro“ supportato da Bonny, in attacco segna anche Pio Esposito. Il tecnico prova il 3-4-2-1 in attesa di un rinforzo dal mercato nel reparto avanzato.

Largo successo nella prima amichevole contro la formazione Under 23 di Vecchi. Gol e assist del “Toro“ supportato da Bonny, in attacco segna anche Pio Esposito. Il tecnico prova il 3-4-2-1 in attesa di un rinforzo dal mercato nel reparto avanzato.

APPIANO GENTILE (Como)Vecchie certezze e nuovi orizzonti. La prima Inter dell’estate 2025 è una mescolanza di ciò che è stato e ciò che sarà. Infila un bel 7-2 nel test in famiglia contro l’Under 23 guidata da Stefano Vecchi, che resta in gara fino al 2-2 e poi lascia campo libero agli uomini di Chivu. Il tecnico rumeno presenta un ibrido tra i due moduli che dovrebbero fare da base per la squadra del futuro, il 3-5-2 impostato da Chivu e modellato da Inzaghi e il 3-4-2-1 che potrebbe diventare ancora più centrale con l’arrivo di Ademola Lookman o di chi per lui. L’allenatore gioca coi papabili titolari sia nel primo (Sommer, Bastoni, Dumfries, Lautaro) che nel secondo tempo (Pavard, Acerbi, Barella, Calhanoglu, Dimarco, Thuram), ruotando al loro fianco chi sembra partire un pizzico più indietro nelle gerarchie. Il robusto cambio di uomini all’intervallo avviene anche sul fronte opposto e allarga il divario tra le contendenti, dopo una frazione iniziale in cui la prima squadra si concede un paio di disattenzioni importanti in difesa, facendosi infilare sia da Spinaccé (sua la rete che apre le danze) che da Mosconi su un involontario assist aereo di Dumfries. Ma fa anche la voce grossa in attacco, sfruttando un retropassaggio di Kamaté che finisce nella porta sbagliata e le tante iniziative del duo Martinez-Bonny. Bene il francese, che segna e si guadagna il rigore del 3-2 segnato da Asllani. Anche meglio il capitano argentino: un assist proprio a Bonny, un paio di gol mancati e poi il momentaneo poker con lo “scavetto“ a superare Melgrati. Nell’occasione è pregevole l’invito in verticale di Sucic, nonché l’aggancio del 10 nerazzurro prima di andare a bersaglio.

Come detto, dopo l’intervallo la fisionomia delle due squadre cambia totalmente. Chivu riceve conferme sul livello di Pio Esposito, che segna e fa girare la testa ai difensori avversari. Scopre un Luis Henrique goleador dalla distanza, sua la rete più bella della mattinata grazie a un fendente di potenza dalla distanza. Infine registra l’adattabilità di Thuram a giocare fra i due alle spalle della punta e quella del duo Barella-Calhanoglu (del turco il 7-2 finale) in un centrocampo nel quale Zalewski agisce più alto, lasciando ai due quotati compagni il compito di contrastare e cucire il gioco.

Unici assenti Josep Martinez per un problema alla schiena, Bisseck e Zielinski perché impegnati nel lavoro di recupero dai rispettivi infortuni. In più Taremi e Sebastiano Esposito, che già sanno di dover partire, il secondo probabilmente in direzione Cagliari. Ciò nonostante Chivu ha comunque schierato due portieri e venti giocatori di movimento, in attesa che arrivi Lookman. Con il nigeriano e il rientro del difensore tedesco e del centrocampista polacco si arriverebbe a ventisei effettivi, due in più di quanti oggi potrebbe presentarne l’Inter nella lista Champions, considerando che Pio Esposito è iscrivibile come elemento del proprio vivaio insieme a Dimarco e Di Gennaro. Significa dover piazzare ancora qualche cessione. Del timido Palacios, visto ieri in difficoltà contro i guizzi di Agbonifo, e probabilmente di Asllani. Il ds Piero Ausilio ha fatto capire che il regista albanese, pur a segno ieri e autore di una buona prova, è sul mercato.

Il prossimo impegno è previsto l’8 agosto contro il Monaco, quindi il 12 col Monza e il 16 con l’Olympiacos ci saranno ulteriori riscontri sulla crescita tecnica e atletica della squadra. Dal 25, alla prima in Serie A col Torino, comincerà a contare anche il risultato.

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