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Serie C: Pro Patria, Inter U23 e Milan Futuro in attesa di riammissioni e ripescaggi

La Serie C attende le decisioni della Covisoc su riammissioni e ripescaggi per Pro Patria, Inter U23 e Milan Futuro.

Nonostante la retrocessione ottenuta sul campo, la Pro Patria è certa di risalire subito La mancata iscrizione della Lucchese spalanca le porte della riammissione ai Tigrotti

Nonostante la retrocessione ottenuta sul campo, la Pro Patria è certa di risalire subito La mancata iscrizione della Lucchese spalanca le porte della riammissione ai Tigrotti

Richieste di ammissione accettate, fallimenti societari dichiarati, situazioni in bilico che saranno valutate dalla Covisoc entro il 13 giugno e, infine, anche le speranze per tre squadre lombarde - vale a dire Pro Patria, Inter U23 e Milan Futuro - di poter usufruire di riammissioni e ripescaggi. Dopo il caos infinito vissuto nell’ultima settimana e il termine per iscriversi al prossimo campionato scaduto alla mezzanotte di ieri, la Serie C inizia a fare la conta per raggiungere la quota delle 60 squadre che disputeranno la stagione 2025/26. Una cosa è certa: solo 57 club degli aventi diritto hanno completato l’iscrizione. Per il resto, invece, Brescia e Lucchese sono di fatto fallite e di conseguenza non hanno fatto domanda. Con l’addio dei toscani in questo caso si libera uno slot per le riammissioni. E a beneficiarne è la Pro Patria. I tigrotti, nonostante la retrocessione ottenuta sul campo lo scorso maggio, sono praticamente certi di risalire subito in Serie C.

L’ufficialità verrà data dalla Covisoc nei prossimi giorni, ma i bustocchi aspettano solo il via libera per programmare la nuova stagione (si ripartirà scegliendo innanzitutto il nuovo tecnico) e la presidente Patrizia Testa inizia a gioire: "La Pro Patria ha sempre agito con trasparenza e correttezza. Se oggi questo atteggiamento potrà portarci a un risultato - al di là di quello ottenuto sul campo, che ci rammarica e che vogliamo riscattare - allora ben venga. Se ci verrà riconosciuto qualcosa, sarà il frutto di un percorso limpido". Per quanto riguarda, invece, le seconde squadre di Inter e Milan, secondo regolamento bisognerà basarsi sui ben più complessi ripescaggi, che si aprono in seguito alle bocciature di squadre almeno parzialmente iscritte. I nerazzurri hanno la certezza di un posto in C. L’Inter U23, essendo considerato un club "nuovo", è in testa alla graduatoria del ripescaggio. E visto che la Spal ha deciso di non completare l’iscrizione, rinunciando alla partecipazione al prossimo campionato. E spalancando così le porta della Serie C proprio all’Inter U23.

Più complicato il ripescaggio invece per il Milan Futuro. I rossoneri, retrocessi in Serie D proprio contro la Spal nel playout di maggio, sono quarti in graduatoria dietro appunto a Inter, Ravenna e Caldiero. Saranno necessarie quindi altre tre bocciature oltre a quella degli emiliani. In tal senso si attende la decisione della Covisoc su Ascoli, Pro Vercelli, Rimini, Trapani e Triestina. Le squadre citate non navigano in acque tranquille, ma la loro situazione appare ben più solida rispetto a quella della Spal. Per il Milan non sarà dunque facile evitare il mondo dilettantistico. E la Serie C intanto fa i conti, per l’ennesimo anno, con un sistema sempre più insostenibile.

Alessandro Stella

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