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Beffa Frosinone a Monza. Basta un tiro in porta

L’ex Bianco cade contro la sua vecchia squadra, rete decisiva di Kvernadze. Palo di Galazzi, ai brianzoli non è sufficiente una buona ripresa per sfondare.

Paolo Bianco ha preso in mano le redini del Monza dall’inizio di questa stagione

Paolo Bianco ha preso in mano le redini del Monza dall’inizio di questa stagione

di Mattia TodiscoLa Coppa Italia del Monza è già agli archivi. Sconfitti in casa dal Frosinone, a cui basta un solo tiro in porta di Kvernadze dopo essersi salvato in più occasioni dal capitolare, i brianzoli escono subito dalla competizione. Per Bianco è una prova da ex, nella prima partita con in palio qualcosa in più della gloria. I risultati raccolti nel Lazio, una salvezza centrata subentrando in corsa e risollevando una squadra a pezzi, sono quelli che hanno convinto il Monza a chiamarlo alla guida di un club con ambizioni di immediato ritorno in Serie A.

Il tecnico non si cura del mercato: giocano Izzo, Pessina, Caprari, Colpani. Brillante nel precedente test contro l’Inter, la squadra brianzola trova un avversario contro cui non può sfruttare in modo analogo il gioco di rimessa. Sono i biancorossi a dover menare le danze, ma negli ultimi sedici metri manca concretezza e gli ospiti riescono anche a rendersi pericolosi con una punizione di Marchizza di poco larga. Bianco, non soddisfattissimo della manovra, può consolarsi con una fase difensiva solida. Fino al 40’ nessuno centra la porta, su ambo i lati del campo. Quando Colpani ci riesce, Sherri para centralmente.

Thiam resta invece pressoché inoperoso, anche nella ripresa, grazie all’esperienza dei suoi e a Birindelli che si produce in una perfetta diagonale in area. Bianco ci prova coi cambi: Galazzi già dal 46’, poi Obiang e Azzi, quindi Ganvoula, cercando nei giocatori più freschi uno sbocco per ravvivare un pomeriggio scialbo, davanti ai 2.800 paganti dell’U-Power. Accade invece che Ghedjemis sfiori il gol della domenica, versione Coppa, lambendo il palo col tiro a giro da destra. Lo imitano Dany Mota e Azzi, da posizione centrale, calciando a lato ma dando un accenno di crescita della squadra di casa. Sale di colpi anche Galazzi, che crea scompiglio e costringe il Frosinone a chiedere aiuto alla sorte: salvataggio sulla linea dopo un batti e ribatti in area piccola, poi un palo pieno a Sherri battuto.

Sa quindi ancor più di beffa la rete di Kvernadze da pochi passi, dopo che Gelli salta Izzo di slancio. I nove minuti di recupero non bastano al Monza per riequilibrare la sfida, ma sono sufficienti a Ganvoula per farsi cacciare: gioco violento su Monterisi, il rosso scatta dopo l’on field review.

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