ENRICO LEVRINI
Sport

Ramón c’è, intrigo Morata. Il Como passa alle cessioni

Fabregas parte per la Spagna con la speranza di avere la punta in settimana "In attacco siamo molto più forti. Ora sfoltiremo". Strefezza all’Olympiacos.

Cesc Fabregas a bordo campo durante la finale della Como Cup vinta contro l’Ajax

Cesc Fabregas a bordo campo durante la finale della Como Cup vinta contro l’Ajax

La vittoria nella Como Cup ha fatto capire che gli investimenti fatti dalla società lariana, su giocatori giovani e futuribili, sono adatti al gioco di Fabregas e dotati di quel talento che mancava al Como negli ultimi metri. "Lo scorso anno ci è mancato qualcosa, nella finalizzazione e nella densità di gioco in area - dice l’allenatore spagnolo - Quest’anno abbiamo qualcosa in più, nella parte del campo che fa la differenza. In una partita abbiamo ottenuto tutti i rigori che ci eravamo procurati nella stagione precedente. La rosa è quasi completa, è arrivato un nuovo giocatore e ne attendiamo un altro per venerdì".

Jacobo Ramón, da ieri, è infatti un nuovo calciatore del Como, difensore centrale del Real Madrid, ha svolto le visite mediche e nel pomeriggio si è unito ai nuovi compagni. Per lui lo stesso contratto sottoscritto per Nico Paz, con un’opzione di “recompra“ da parte del Real per i prossimi tre anni e il 50% in caso di rivendita. Venerdì potrebbe essere il giorno di Morata a Marbella, anche se il Galatasaray non ha ancora dato il via libera alla cessione.

Il Como partirà per la Spagna domani e vi rimarrà per due settimane. Giocherà anche due amichevoli con Betis e Barcellona. "Voglio solo test di alto livello - continua Fabregas - solo così posso verificare se i giocatori hanno talento e possono conquistarsi una maglia di titolare. Vincere partite per 12-0 serve poco. Addai, Baturina, Paz, Rodriguez e tutti gli altri giovani hanno potenzialmente margini di miglioramento incredibili, solo con il lavoro giornaliero possono migliorare, tutto il loro talento deve sempre andare al servizio della squadra. Ora a Marbella ho due settimane per lavorare sotto questo aspetto, per fare un Como più compatto e corto. Abbiamo dimostrato che Paz e Baturina possono giocare insieme, dietro gli attaccanti, ma tutta la squadra deve sempre difendere, quando non abbiamo il possesso palla. A Marbella andiamo in tanti, ho bisogno di ridurre la rosa per poter lavorare meglio".

In realtà, al netto del rinnovo di Goldaniga fino al 2028, la rosa del Como si sta lentamente riducendo. Strefezza andrà all’Olympiacos per 8 milioni di euro. Audero è passato alla Cremonese e in queste ore Azon sta per andare in prestito secco al Valencia.

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