
Rafael Leao “fresco“ vincitore della Nations League, qui impegnato nella finale contro la Spagna
Ventisei candeline, oggi, per Rafael Leao. Tra sindrome di Peter Pan, per i detrattori, e l’essere "tra i migliori al mondo", per gli ammiratori e Zlatan Ibrahimovic che intanto, sui social, si mostra tra pisolini sull’amaca e jogging, con sottofondi musicali che rimandano sempre al leone. In bilico Rafa, quasi eterno. Anche, ultimo capitolo, tra Milan e Bayern Monaco. Il portoghese è stato seguito da vicino nella finale di Nations League vinta proprio in Germania. I rossoneri hanno il coltello dalla parte del manico: al di là della clausola da 175 milioni, contratto fino al 2028.
Per Allegri è al centro del villaggio e glielo ha fatto sapere. Apprezzamenti che si aggiungono a quelli del passato: "Non c’è al mondo uno che salti l’uomo con la sua potenza e leggerezza", la considerazione di quasi tre anni fa. Nell’ottobre 2023, invece, dopo averlo battuto in 11 contro 10: "È in grado di annullare la superiorità numerica. Ha saputo eludere anche la doppia marcatura: straripante". Di mezzo, il Bayern. Che gioca la Champions. Ma deve offrire ai rossoneri molto più dei 50-60 milioni prospettati: una proposta vicina alle tre cifre. Potrebbe essere inserita una contropartita, in Baviera dispongono di giocatori come Kim, Goretzka e Coman (che hanno però stipendi elevati). A Monaco si ragiona, ma senza l’ossessione del Mondiale per club.
Diverso il discorso per il Chelsea che vorrebbe andare negli Stati Uniti con Maignan tra i pali: la finestra di mercato chiude oggi alle 20. L’accordo con il francese c’è, il Milan ha rifiutato 15 milioni, atteso un rilancio dall’aria decisiva. Rilancio dell’Al Hilal, l’ennesimo, respinto da Theo Hernandez: i rossoneri avrebbero incassato circa 35 milioni, il terzino vuole l’Atletico Madrid che però ne ha messi sul tavolo 15, ritenuti insufficienti da via Aldo Rossi. Braccio di ferro, insomma: il francese sarebbe pronto anche a rimanere per poi partire la prossima estate a zero. Intanto, dopo l’accordo siglato ieri tra Manchester City e Reijnders, si lavora anche in entrata. Visite in vista domani in Croazia per Modric, poi la firma su un contratto annuale con opzione sul secondo attorno ai 4 milioni. Tra i pali prenotato Milinkovic-Savic (Torino), ma oltre a Svilar (Roma) e all’ipotesi Ter Stegen (Barcellona), in lista ci sono Suzuki (Parma) e Caprile (Cagliari, prestito con diritto di riscatto dal Napoli). A proposito di prestiti, potrebbe essere rinnovato quello di Bennacer a Marsiglia.
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