
Candreva
Milano, 5 aprile 2018 - Rammarico, rabbia. La sensazione di aver giocato meglio dell’avversario senza essere riusciti a portare a casa l’intera posta. Emozioni che i giocatori dell’Inter esprimono al termine del derby, mescolando la delusione con la consapevolezza di aver sfornato un’altra buona prestazione. «Meritavamo più del pareggio - dice Danilo D’Ambrosio, il primo a intervenire a microfoni accesi -. Le occasioni capitate a Icardi di solito per lui sono facili, ma nel calcio capita di sbagliare. E’ il nostro bomber, il nostro capitano e ci porterà in Champions. Questa è la strada giusta però, dobbiamo continuare a produrre gioco e solo così raggiungeremo l’obiettivo. Siamo vicini al nostro obiettivo per quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime prestazioni».
Sul binario opposto, quello di sinistra, Antonio Candreva ha concluso un’altra gara senza reti, ma ha anche sfornato due assist neutralizzati prima dal Var (rete annullata a Icardi) e poi dal capitano nerazzurro con un clamoroso errore a porta vuota. «C’è rammarico per aver perso due punti e non aver staccato la Lazio. Ci tenevamo a vincere, penso che abbiamo fatto una grande prova - dice l’azzurro -. Nelle ultime gare abbiamo fatto bene, ma ci servono ancora punti. Il mio primo gol stagionale? Coi compagni si scherza, l’importante è essere uniti. Metterei la firma per chiudere a zero reti a livello personale arrivando a fine stagione tra le prime quattro».
Nonostante l’ottima prestazione, l’Inter deve ringraziare il proprio portiere, Samir Handanovic, che sullo 0-0 ha compiuto uno straordinario intervenuto su Bonucci. «C’è tanto amaro in bocca - dice anche lo sloveno - Sono due punti persi vista la prestazione. Non abbiamo sfruttato tutto quello che abbiamo creato, ormai è passata e si va avanti. Dopo tante occasioni sprecate ti passano per la testa tante cose e a volte vai a perdere, ma i nostri difensori hanno aiutato e va bene così. La Champions? Sembra sarà una lotta a tre fino alla fine, ma noi dobbiamo pensare solo a vincere le nostre partite».