
Lecco, 8 ottobre 2023 – Il Lecco perde anche a Cosenza ed ora la panchina di Luciano Foschi è veramente appesa ad un filo. Quinta sconfitta stagionale, su sei partite giocate, per un Lecco che, al Marulla, ha giocato probabilmente la peggior partita di questo avvio, amaro, di campionato.
Un Lecco mai in partita va sotto dopo soli 4’ minuti. Sanguinosa palla persa in uscita e gran tiro di destro di Forte dai 25 metri che va a morire sotto l’incrocio dei pali e porta in vantaggio il Cosenza.
I calabresi prendono in mano le redini della partita e sfiorano il gol del raddoppio con D’Orazio che al 5’ colpisce male la sfera dal limite e che al 15’ spedisce appena fuori di testa su calcio d’angolo. L’unico sussulto del Lecco è quello al 15’ con Novakovic che si gira bene ma calcia addosso a Micai.
Al 19’ doppia occasione per il Cosenza, con il tiro di D’Orazio, parato da Saracco e poi con quello di Praszelik che va a lambire il palo. È il preludio al gol del 2-0 che arriva al 25’: cross di Tutino, Lepore è in ritardo e Marras trova un gran gol in mezza rovesciata. Il Lecco è poca cosa, ed è ancora il Cosenza a sfiorare il gol con D’Orazio. Al 5’ della ripresa i calabresi la chiudono.
Altro gran tiro di Forte dal limite e palla in rete per il 3-0. Il Lecco sparisce definitivamente dal campo. Al 20’ doppia traversa per il Cosenza, con Tutino di testa e D’Orazio sulla respinta. Poi la partita va scemando, col Cosenza ancora vicino al poker (Saracco salva sulla linea al 90’) e il Lecco spento e mai pericoloso.
Il tecnico
La posizione di Luciano Foschi, dopo la pessima prestazione e la pesante sconfitta di Cosenza, è assai precaria tanto che cominciano a circolare i primi possibili nomi dei sostituti. Il più gettonato è quello di Zaffaroni ma sarebbero in pole anche quelli dell’ex De Paola e di Javorcic.
A fine gara il tecnico non cerca alibi: “La differenza con il Cosenza è stata enorme, sia dal punto di vista tecnico che tattico, loro sono stati nettamente superiori, e questo bisogna riconoscerlo”.
Il tabellino
Cosenza - Lecco 3-0 (2-0)
COSENZA (4-2-3-1): Micai 6; Cimino 6.5 (dal 35’ s.t. Rispoli sv), Meroni 6.5, Venturi 7, D’Orazio 7 (dal 17’ s.t. Fontanarosa 6); Praszalik 7 (dal 17’ s.t. Voca 6.5), Calò 6.5; Marras 6.5, Tutino 7, Mazzocchi 6.5 (dal 17’ s.t. Canotto 6); Forte 7.5 (dal 23’ s.t. Florenzi 6). A disp.: Marson, Sgarbi, Crespi, Arioli, Zilli, Viviano, Martino. All. Caserta 7.
LECCO (3-5-2): Saracco 6; Celjak 5 (dal 1’ s.t. Lemmens 5.5), Battistini 5, Caporale 5, Gugliemotti 5.5 (dal 13 ‘s.t. Crociata 5.5), Degli Innocenti 5 (dal 1’ s.t. Tordini 5), Ionita 5, Sersanti 5 (dal 28’ s.t. Giudici 5.5); Lepore 5; Buso 5 (dal 17’ s.t. Eusepi 5), Novakovich 5. A disp.: Bonadeo, Bianconi, Tenkorang, Pinzauti, Marrone, Boci, Di Stefano. All. Foschi 5.
Arbitro: Ghersini di Genova 6.5
Marcatori: al 4’ pt Forte, al 25’ Marras e al 5’ st.
Il tecnico
uciano Foschi è in bilico dopo la sconfitta con il Cosenza. Si fanno i nomi di Zaffaroni, De Paola e Javorcic come possibili sostituti. Foschi ammette la netta superiorità del Cosenza. Testo La posizione di Luciano Foschi, dopo la pessima prestazione e la pesante sconfitta di Cosenza, è assai precaria tanto che cominciano a circolare i primi possibili nomi dei sostituti. Il più gettonato è quello di Zaffaroni ma sarebbero in pole anche quelli dell’ex De Paola e di Javorcic. Luciano Foschi: "La differenza con il Cosenza è stata enorme, sia dal punto di vista tecnico che tattico, loro sono stati nettamente superiori, e questo bisogna riconoscerlo".