LUCA MIGNANI
Sport

La tentazione del Diavolo. Allegri studia il Milan bis. Difesa a tre e Leao punta

In attesa del tridente il tecnico lavora sulla compattezza (e su un nuovo Rafa). Domani l’amichevole in Australia alle ore 12.20 italiane contro il Perth Glory.

Rafael Leao (26 anni) in un duello con Ryan Gravenberch durante l’ultima amichevole vinta 4-2 dal Milan contro il Liverpool

Rafael Leao (26 anni) in un duello con Ryan Gravenberch durante l’ultima amichevole vinta 4-2 dal Milan contro il Liverpool

In principio fu: "La mia Juventus a tre non ha mai difeso. Anche perché o difendi a cinque, o a quattro". Massimiliano Allegri dixit, era bianconera, settembre 2021. Luglio 2025, invece, nel giorno della presentazione: "Sento tanto parlare di 4-3-3... A seconda delle caratteristiche dei giocatori cercherò di metterli in campo e farli rendere al meglio". Stesso oratore, panchina diversa. Diversi contesti, stessa virata sul terzetto difensivo su cui poggiare il tutto. Questione, quella più recente, fors’anche di caratteristiche altrui: Arsenal e Liverpool nei primi due test, non certo due bocconcini facili facili da digerire, pronti-via. Ma di fatto, in attesa di arrivi (Modric), rientri (Gimenez) e acquisti (Jashari), ecco, già, il Milan bis: difesa a tre e Leao praticamente centravanti. Il tecnico ha mandato una serie di messaggi pubblici al portoghese: in sintesi, ha le caratteristiche per fare la punta centrale, ha dimostrato di saperlo fare bene, ha l’età giusta per essere un giocatore maturo, ha qualità straordinarie. Così, ecco una sorta di 5-4-1. Con Pulisic ad arretrare sulla linea dei centrocampisti (a sinistra, peraltro) e Loftus-Cheek ad alzarsi, trasformando il sistema in un 4-4-2: Tomori da terzo di difesa a terzino destro, Saelemaekers più alto. Anche su Loftus-Cheek, fin da subito, l’allenatore aveva speso parole di un certo peso: "Giocatore importante e che due anni fa ha fatto dieci gol". Senza infortuni - e con i debiti distinguo - l’associazione va al Rabiot degli anni bianconeri. Tempo al tempo. Leao, invece, non ne ha: urge la consacrazione. Allegri lavora proprio su questo. Non solo. La difesa a tre era stata scelta anche da Sergio Conceiçao nel finale della scorsa stagione, nel nome di un maggior equilibrio. Parola chiave anche in questi giorni australiani. In attesa del ritorno dalle vacanze di Gimenez e di un altro numero nove, profilo che con ogni probabilità arriverà al calar dei prezzi (vedasi, ad esempio, Dusan Vlahovic). In attesa, magari, anche di un centrale difensivo: Thiaw e Tomori non sono blindati, Leoni del Parma resta un obiettivo e, in seconda battuta, permane il gradimento per Comuzzo della Fiorentina. Qui, comunque, la priorità resta un esterno destro e resta da colmare la distanza tra domanda e offerta per Guela Doué dello Strasburgo. Si vedrà, così come si vedranno due Milan diversi, la sensazione: quello di questi primi test con le big d’oltre Manica, quello con il 4-3-3 per sfondare. A proposito, domani è già tempo di tornare in campo: alle ore 12.20 italiane, in Australia, sfida con il Perth Glory.

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