MATTIA TODISCO
Sport

Inter, è un agosto caldo. Lookman e non soltanto. Cessioni, poi un mediano

Oggi il “no“ dell’Atalanta all’ultima offerta per il nigeriano, serve un altro rilancio. Scade la clausola di Dumfries: resterà. Via Asllani e forse Zielinski, piace Frendrup.

Ademola Lookman, 28 anni il prossimo ottobre, attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta: è il Pallone d’Oro africano in carica

Ademola Lookman, 28 anni il prossimo ottobre, attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta: è il Pallone d’Oro africano in carica

La prima sentenza agostana del mercato dell’Inter è scattata alla mezzanotte. Almeno per questa estate, la clausola rescissoria da 25 milioni di euro presente nel contratto di Denzel Dumfries è scaduta e nessuno si è fatto avanti. Né dalla Premier League, dove pura vanta estimatori di vecchia data, né dal Barcellona, con cui l’agente Jorge Mendes ha tentato di aprire una strada risultata impercorribile. Anche per via di questa clausola, in via della Liberazione hanno atteso prima di compiere una serie di mosse. Parte delle operazioni in entrata sono state anticipate (Sucic, Luis Henrique e Bonny), ora la priorità è Lookman, poi si passerà alla “fase 2“.

La questione riguardante l’anglo-nigeriano potrebbe risolversi a giorni. L’Inter ha chiesto una risposta entro oggi all’Atalanta alla proposta da 45 milioni, bonus compresi: la Dea dirà di no, ma la porta resta aperta e basta poco per andare a segno. La trattativa potrebbe chiudersi a quota 48, di cui almeno 45 di base fissa. Marotta e Ausilio non hanno approfondito il capitolo alternative perché hanno già in mano il “sì“ del giocatore e la distanza sul cartellino non è incolmabile.

Con l’arrivo di Lookman, contestualmente all’addio di Taremi (si attendono novità dai club inglesi come Fulham o Leeds che hanno chiesto informazioni), il nuovo reparto sotto i riflettori diventerebbe il centrocampo. L’arrivo di Sucic non ha portato ancora ad alcuna uscita, ma la dirigenza ha già detto ad Asllani di cercarsi una sistemazione. Il regista albanese ha rifiutato le avances del Betis, che offriva 15 milioni di euro, per restare in Italia, dove però non ci sono contatti avanzati con alcun club. L’Inter sta valutando proposte anche per Zielinski in modo da aprire un’ulteriore casella. Chivu vorrebbe infatti un giocatore di corsa, un profilo alla Frendrup, giusto per indicare un giocatore gradito all’area tecnica. Il tecnico ha indicato pure il nome di Mandela Keita, 23enne appena allenato al Parma. Non è un mistero il gradimento per un altro ragazzo che aveva in rosa in Emilia, Leoni, ma in difesa non ci sono movimenti alle viste. L’offerta del Crystal Palace da 32 milioni per Bisseck è stata ritenuta bassa (ne servono almeno 40) e in ogni caso al posto del tedesco arriverebbe un “braccetto“ come De Winter, altro genoano come Frendrup. Costa una 5-10 milioni in meno di Leoni, che il Parma valuta a quota 40, ed è più adatto a giocare nelle stesse zolle di Bisseck.

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