Il ruggito dei “Lions“

di Fabrizio Carcano

I Leoni tornano a ruggire. Dopo quattro anni di purgatorio nella seconda divisione Fidaf i Lions Bergamo riconquistano la promozione nel massimo campionato, la prima divisione. Un ritorno programmato, dopo aver perso lo scorso anno la finale del SilverBowl contro gli Skorpions Varese, mancando la promozione allo spareggio dopo aver dominato il girone. Un anno in più in seconda serie che ha permesso di rafforzare la squadra, intorno alla stella offensiva Luca Aldrighetti (nominato miglior giocatore della finale) e pianificare la vittoria del SilverBowl grazie ad una stagione da imbattuti, facendo del terreno del campo comunale di Stezzano un fortino inespugnabile.

Lions dominatori del girone, come lo scorso anno, seguendo lo stesso copione vincente anche in questa annata trionfale ma con diverso epilogo rispetto ad un anno fa: perché i Leoni stavolta sono riusciti a imporsi anche nel difficile spareggio vinto nel catino del vecchio Mirabello di Reggio Emilia, contro le Aquile Ferrara, battute 29-22 dopo un match combattuto e ad altissima tensione. "E’ stata una bellissima partita, è dall’anno scorso che ci portavamo questo groppo in gola e adesso è uscito. Adesso vediamo per l’anno prossimo, l’idea è quella di giocare in prima divisione ma bisogna valutare un po’ di cose", ha spiegato nel dopo gara il presidente dei ‘caschi d’oro’, Ambrogio Petrone. Il quale nelle prossime settimane lavorerà per trovare le coperture economiche per provare a disputare il massimo campionato, che avrebbe inevitabilmente costi più alti per trasferte più lunghe e un organico (quest’anno i giocatori erano 74) dove potrebbero esserci anche americani.

Galoppata trionfale quella dei Lions, con dieci vittorie in altrettante gare disputate dai ‘caschi d’oro’ orobici. Ritorno in massima divisione che servirerebbe anche a dare ulteriore lustro al campionato nazionale di football americano, con 13 SuperBowl vinti dai bergamaschi nella loro quarantennale storia, oltre a tre EuroBowl. I Leoni di fatto sono stati la squadra più forte della palla arancione nostrana tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del nuovo millennio. Addirittura nel 2007 il bestsellerista statunitense John Grisham, grande appassionato di football americano, celebrò i quasi imbattibili Lions Bergamo nel suo romanzo italiano ‘Il Professionista’, raccontando la storia di un talentuoso quarterback statunitense che lasciava la NFL, dopo un grave infortunio, per tentare un’avvenura italiana con i Panthers Parma, scoprendo le bellezze dell’Italia durante il campionato e la forza dei bergamaschi sul campo, gli avversari più temuti dalle Pantere. La sfida con i Panthers Parma dovrebbe tornare la prossima stagione: il condizionale è d’obbligo, tocca alla dirigenza dei caschi d’oro provare a vincere la difficile sfida economica