L’olandese bissa l’impresa dei Pirenei. Milan guadagna terreno nella classifica a punti. Tour, Arensman espugna le Alpi

Per quanto sembri paradossale, l’ultima gita in montagna del Tour sorride a Jonathan Milan: nella corsa alla maglia verde, il gigante friulano raccoglie qualche punto in più del suo principale ostacolo, nientemeno che Pogacar. Ci mette del suo, vincendo l’unico traguardo volante di giornata, e una bella mano gliela dà chi in cima alla salita di La Plagne toglie allo sloveno il successo e pure il secondo posto. Con 80 punti di vantaggio l’azzurro è messo benissimo, ma dovrà ancora faticare per presentarsi a Parigi con la barba tinta di verde: oggi e domani le tappe non sorridono certo ai velocisti.

Sorride ancora Thymen Arensman, l’olandese che già si era imposto sabato scorso a Superbagneres: dopo l’impresa sui Pirenei, se ne regala un’altra sulle Alpi, sempre con un’azione solitaria. Questa vale di più perché a 14 chilometri dall’arrivo il Pellicano ha la forza di scattare due volte in faccia a sua maestà Pogacar e al suo degno compare Vingegaard: che al traguardo si lasci alle spalle il podio di questo Tour è un indizio su ciò che potrà fare nelle corse a tappe questo ragazzo di 25 anni già nelle top ten di Giro e Vuelta.

Da una tappa mini, ridotta a misure da amatori da un’epidemia in un allevamento bovino che ha isolato un colle, arriva un altro verdetto, puramente statistico: per la prima volta da dieci arrivi in qua, Vingegaard mette la ruota davanti a quella di Pogacar.

Ordine d’arrivo 19^ tappa Albertville-La Plagne: 1) Thymen Arensman (Ola, Ineos) km 93 in 2h 46’06’’ (media ), 2) Vingegaard (Dan) a 2’’, 3) Pogacar (Slo) st, 4) Lipowitz (Ger) a 6’’, 5) Onley (Gbr) a 47’’, 27) Roglic (Slo) a 12’39’’. Classifica: 1) Tadej Pogacar (Slo, Uae) in 69h 41’46’’, 2) Vingegaard (Dan) a 4’24’’, 3) Lipowitz (Ger) a 11’09’’, 4) Onley (Gbr) a 12’12’’, 5) Gall (Aut) a 17’12’’, 42) Velasco a 2h 47’31’’. Oggi 20^ tappa Nantua-Pontarlier di 184 km.