
Il tecnico dell’Atalanta Ivan Juric e lo stato maggiore della società: Stephen Pagliuca, Antonio e Luca Percassi e Tony D’amico
Le sirene di mercato cantano per Ademola Lookman e José Ederson, ma di offerte concrete, superiori ai 50 milioni, per i due gioielli atalantini non ne sono arrivate. E dopo la ricchissima cessione di Mateo Retegui in Arabia, per 68 milioni, non è affatto scontato che l’Atalanta decida di cederli. L’anglo-nigeriano e il brasiliano sono tra i 27 convocati nerazzurri per gli allenamenti estivi che iniziano da oggi al centro sportivo di Zingonia. La loro stagione comincia in maglia atalantina, come era accaduto anche per Hojlund due anni fa e per Koopmeiners lo scorso anno, entrambi poi ceduti nel mese di agosto. Ma l’Atalanta, in seguito alla rivoluzione di giugno con l’addio dopo nove anni di Gasperini e l’arrivo di Ivan Juric, quest’anno vuole impostare un’estate diversa, sfruttando i quaranta giorni di pre-campionato per lavorare con un gruppo che sarà il più possibile quello definitivo. Per questo sono stati anticipati i colpi Kamaldeen Sulemana e Honest Ahanor, anche loro tra i 27 convocati insieme a tre giocatori di rientro dai rispettivi prestiti europei, ovvero il difensore britannico Ben Godfrey, il laterale olandese Mitch Bakker e l’attaccante maliano El Bilal Touré, tornati dall’Ipswich Town, dal Lille e dallo Stoccarda. Tre giocatori di alto livello, per cui l’Atalanta ha investito una cinquantina di milioni nelle ultime due estati: ora, dopo essere stati scartati da Gasperini, avranno tutti una nuova possibilità in questo ritiro nerazzurro per riconquistarsi un posto nella Dea.
Occhi puntati soprattutto su Bakker, che si è rilanciato in una grande stagione con i francesi del Lille facendo bene anche in Champions, e su Touré, acquistato due anni fa per 31 milioni, frenato da troppi infortuni, poco in campo nell’ultimo biennio, con rari lampi isolati come la rete nella semifinale 2024 al Marsiglia o quella realizzata alla Juventus lo scorso ottobre con la maglia dello Stoccarda. Bakker potrebbe chiudere il vuoto lasciato a sinistra dalla cessione di Ruggeri, mentre Touré potrebbe essere il sesto attaccante per completare il reparto offensivo. È attesa a breve la fumata bianca per il ritorno di Marco Sportiello, che firmerà un triennale fino al 2028 per portare la sua esperienza e affidabilità, anche a livello internazionale, come secondo portiere alle spalle del titolarissimo Carnesecchi. Intanto le big italiane sono sulle tracce dei gioielli canterani Scalvini, cercato da Milan e Napoli, e Palestra: l’Atalanta al momento non ha intenzione di venderli.
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