
Le ragazze della Inox Team Saronno hanno vinto la Coppa delle Coppe
Una giornata magica, a conclusione di una settimana praticamente perfetta, che manda il softball lombardo sul tetto d’Europa e dritto nella storia (con la "S" maiuscola) della disciplina. Una doppietta clamorosa, targata MKF Bollate e Inox Saronno capaci di conquistare rispettivamente Premier Cup e Winner’s Cup A, le due primarie competizioni continentali. La copertina principale se la prende Bollate, che trionfa nella manifestazione più importante. E lo fa nel modo più bello, davanti al proprio entusiasta pubblico accorso allo stadio di Ospiate. In sei giorni di torneo funestati dal maltempo -con gli organizzatori costretti a cambiare in corsa le modalità annullando le fasi finali e tenendo validi solo i risultati del girone unico- le rossoblu hanno dominato la kermesse, piazzando 8 successi in altrettante gare. Quello decisivo è arrivato nella penultima sfida contro le fortissime olandesi dell’Olympia Harleem, superate 4-3 in un palpitante extra-inning deciso da Giulia Longhi. La squadra di coach Eduardo Arocha torna così sul tetto d’Europa sei anni dopo la prima volta e completa uno straordinario "doblete", considerando anche la vittoria dello Scudetto (il quindicesimo della storia bollatese) ottenuta poche settimane fa. La gioia del trionfo si è mischiata ad un pizzico di malinconia, portato dal saluto al softball di Giulia Cecchetti. La lanciatrice 36enne, originaria proprio di Bollate, ha chiuso la propria straordinaria carriera (4 europei vinti con l’Italia, una partecipazione olimpica e prima azzurra a raggiungere i 2000 "strikeout" in Serie A tra i suoi dati più eclatanti) nel modo migliore possibile indossando la maglia del club natio. Bastano 20 chilometri e ci si sposta quindi a Saronno, anche lei come detto in festa. La Inox ha messo le mani sulla Winner’s Cup A, battendo le olandesi del Roef 2-0 in un ultimo atto tirato e risolto grazie alla "doppia" di Sofia Fabbian. In Francia le nerazzurre, allenate da Willy Solano, hanno chiuso con un percorso quasi immacolato: 8 vittorie e 1 solo ininfluente ko. Per la società del presidente Massimo Rotondo questa è la seconda Coppe delle Coppe messa in bacheca e soprattutto coincide col perfetto riscatto di una stagione priva di titoli e soddisfazioni tra campionato e Coppa Italia. "Dentro di me provo emozioni davvero forti. Sono contentissimo di aver riportato a casa questa coppa. Il nostro gruppo ha un unione forte, che si è rivelata decisiva. Dedico il successo alla nostra città, che merita di godere delle proprie eccellenze", ha spiegato con orgoglio il patron del Saronno. A cui ha fatto eco coach Solano: "Sono felice perché è stata una settimana veramente difficile. Ci siamo confrontati con squadre tedesche e olandesi, sempre di vertice europeo. Ringrazio le mie giocatrici e tutte le persone che ci hanno spinti alla vittoria". Alessandro Stella
Continua a leggere tutte le notizie di sport su