Cristiano Ronaldo a Courmayeur, indagano i carabinieri

Il campione della Juve avrebbe violato le normative anti-Covid

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo

Torino, 28 gennaio 2021 - Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez sorridenti a bordo di una motoslitta sulle nevi di Courmayeur. Il video della brevissima vacanza in montagna tra martedì e mercoledì  del campione portoghese e della sua compagna è già diventato un caso. La presunta fuga d'amore per festeggiare il ventisettesimo compleanno di Georgina sarebbe stata favorita dalla mancata convocazione dell'attaccante della Juventus per la partita di Coppa Italia contro la Spal, vinta mercoledì sera dai bianconeri 4-0.

Se la coppia avesse attraversato il confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta sarebbe prevista una sanzione, da 400 a 1.000 euro, per la violazione della normativa anti-Covid. "Noccioline" per Cristiano Ronaldo ma la polemica è iniziata proprio come l'accertamento dei carabinieri della rinomata località valdostana. "Per quanto so io non ha seconde case a Courmayeur, poi se ne ha affittata una per un periodo lungo non lo so", spiega il sindaco Roberto Rota. Più probabile l'ipotesi del soggiorno in un albergo di lusso. La località ai piedi del Monte Bianco è conosciuta da Georgina, che due anni fa aveva trascorso alcuni giorni di relax con i figli.

Non è la prima volta che una polemica sugli spostamenti in tempi di Covid investe l'asso della Juventus. Nell'ottobre scorso, dopo la positività al coronavirus registrata durante il ritiro della nazionale portoghese, era rientrato da Lisbona con un volo privato per proseguire il periodo di isolamento nella sua villa di Torino. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva ipotizzato una violazione del protocollo sanitario da parte del campione bianconero. "Tutte bugie - aveva ribattuto Cristiano -  ho rispettato il protocollo. Sono rientrato dal Portogallo solo grazie al fatto che sia io che la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aeroambulanza e non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino".