Serie A e diritti Tv, bando da rifare per l'ultimo pacchetto

Fumata nera con sette squadre astenute sull'offerta Sky: sul piatto 3 gare a giornata in co-esclusiva con Dazn

Paolo dal Pino, presidente della Lega di Serie A

Paolo dal Pino, presidente della Lega di Serie A

Milano, 29 marzo 2021 - E' stata fumata nera in Lega di Serie A: non c'è stata l'assegnazione dell'ultimo pacchetto dei diritti tv per il campionato nel triennio 2021/24. Sette società  - Juventus, Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Verona e Fiorentina - si sono astenute al momento del voto sull'offerta presentata da Sky che prevedeva la trasmissione di tre gare a giornata in co-esclusiva con Dazn: servirà quindi un nuovo bando.

Solo pochi giorni fa  la Lega di Serie A aveva assegnato i diritti televisivi per il prossimo triennio a Dazn con il voto favorevole  di 16 club, contro quattro. Nell'occasione era stata battuta proprio la concorrenza di Sky. Dazn si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione con la garanzia della trasmissione di  7 gare a giornata in esclusiva (quanto prevedeva il pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva (pacchetto 3). Ed è proprio la co-esclusiva da assegnare. Per la prima volta a vincere i diritti televisivi era stata la trasmissione in streaming degli eventi.

A Sky non è bastato alzare l'offerta da 70 a 87,5 milioni (in media) l'anno per il pacchetto che prevede la sfida del sabato sera, l'anticipo della domenica alle 12.30 e il posticipo del lunedì sera. Con il nuovo bando, l'obiettivo della Lega è di incassare un'offerta da oltre 100 milioni a stagione,che è quanto pagherà Dazn per le stesse tre partite in co-esclusiva. Così il totale per il triennio si avvicinerebbe ai  973 milioni incassati da Sky e Dazn per il periodo 2018/21. Ma ora torneranno in corsa anche gli altri soggetti che aspettavano l'esito del voto sull'offerta Sky, a partire da Mediaset (ma è esclusa la possibilità di mandare una partita in chiaro) e Amazon.