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Mercato. Stop alla telenovela. Il Bruges si arrende. Jashari è a un passo

Conto alla rovescia per l’arrivo di Ardon Jashari. Un caso, fin qui. Una telenovela. Ma quello di ieri ha l’aria...

Tifosi allo stadio Giovanni Zini

Tifosi allo stadio Giovanni Zini

Conto alla rovescia per l’arrivo di Ardon Jashari. Un caso, fin qui. Una telenovela. Ma quello di ieri ha l’aria di essere stato il giorno decisivo. Nell’incontro in programma tra il Bruges e lo svizzero, il calciatore avrebbe ribadito che la sua unica volontà è quella di indossare la maglia rossonera. Dunque no alle offerte da Arabia Saudita (Neom), alle avances dalla Premier (Chelsea) e dalla Bundes (Bayer Leverkusen). Forte di un accordo verbale raggiunto in passato: cessione in caso di offerta superiore ai 30 milioni.

A fronte di una richiesta dal Belgio da 35 di base fissa per arrivare a 40 totali, i rossoneri si sono spinti a 33,5. Più 2 milioni di bonus facili (una qualificazione in Champions nei prossimi cinque anni) e altri 2,5 più difficili. Il Bruges, nei giorni scorsi, aveva inserito il 23enne nella lista Champions e giocherà domani contro il Salisburgo. Il centrocampista, fin qui mai convocato, conta di non esserci. Il Milan lo aspetta con un quinquennale da 2,5 milioni a stagione. Vicino anche Zachary Athekame dallo Young Boys. In uscita, ufficiale il prestito di Comotto allo Spezia, Bondo vicino alla Cremonese.

Lu.Mig.

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