
Simone Inzaghi sta vivendo la pausa per le nazionali in apnea. Ha già ricevuto una cattiva notizia da Bastoni e ha tirato un sospiro di scampato pericolo per Calhanoglu e Arnautovic. Il centrocampista turco, complice una qualificazione già strappata ai prossimi Europei, è stato esentato dagli impegni con Germania e Galles per via di un’infezione delle vie respiratorie.
Per di più, la moglie del giocatore dell’Inter è vicina al parto: visto il pass già in mano non c’era ragione di forzare la mano da parte di Montella con quello che è un pilastro della squadra. Ha invece preso una botta Arnautovic, durante Estonia-Austria. Essendo appena rientrato da un infortunio di lungo periodo la preoccupazione per lui era doppia, ma fortunatamente sembra trattarsi solo di una contusione che non mette a rischio la presenza contro la Juventus. La nazionale è stata spesso una ricarica per la mente, al di là delle condizioni fisiche, per chi vive una situazione favorevole. Lo è stata spessissimo per Lautaro Martinez, negli ultimi anni, ma la notte italiana tra giovedì e venerdì non ha portato eguale entusiasmo. Il Toro è entrato solo a gara in corso contro l’Uruguay, nonostante un avvio di stagione straordinario e la grande considerazione che ha di lui Scaloni, deve vedersela con la concorrenza interna di Julian Alvarez e contrariamente a molte altre circostanze non ha potuto gioire nemmeno pensando al risultato di squadra.
L’Argentina ha infatti perso in casa 2-0 contro gli uruguaiani, così come è caduto il Brasile di Carlos Augusto, sconfitto 2-1 in Colombia senza che il laterale nerazzurro mettesse piede in campo. I due saranno rivali, se i rispettivi ct lo vorranno, settimana prossima in un Brasile-Argentina a cui le rivali arriveranno col dente avvelenato. Male anche Alexis Sanchez: 0-0 in Cile-Paraguay, con il selezionatore Berizzo che ha reagito rassegnando le dimissioni nonostante il cammino di qualificazione sia ancora all’inizio (cinque partite giocate) e il Venezuela quarto a sole tre lunghezze (8 contro 5). Oggi andranno in campo altri due giocatori nerazzurri in Olanda-Irlanda (20.45) e sono tra quelli che Inzaghi ha messo in conto di schierare contro la Juventus, anche perché le alternative scarseggiano. De Vrij non dovrebbe partire dall’inizio stasera, Dumfries sì e dopo l’affaticamento che lo ha lasciato fuori da Salisburgo-Inter e il ritorno per Inter-Frosinone ha voluto chiarire di sentirsi "bene e in forma" in vista della sua cinquantesima partita con gli orange.