Processo Johnny Depp-Amber Heard, fumata grigia: si torna in aula martedì

La giuria ha aggiornato i lavori a dopo il lungo ponte del Memorial Day

La giuria del processo che oppone Johnny Depp all'ex moglie Amber Heard è rimasta un paio d'ore in camera di consiglio prima di aggiornare i lavori a martedì, dopo il lungo ponte del Memorial Day.

Depp sostiene che un op-ed che non lo cita per nome firmato dalla moglie nel 2018 gli ha rovinato per sempre la carriera e chiede 50 milioni di dollari di danni. La Heard ha presentato una contro-querela da 100 milioni di dollari dopo che l'avvocato di Johnny, Adam Waldman, ha fatto ripetute dichiarazioni alla stampa descrivendo le accuse come false. Per la causa di Depp la giuria deve trovare l'unanimità su sette quesiti, tra cui se la Heard abbia o meno insinuato che il soggetto del suo articolo fosse Depp e, se così fosse, se le accuse erano false e/o fatte con malizia.

La contro-causa di Amber prevede che la giuria risponda a sei interrogativi, tra cui se Waldman, agendo a nome di Depp, abbia effettivamente detto le frasi che gli sono attribuite e se queste affermazioni erano false e/o fatte con l'intento di nuocere.