Giorgio Mastrota e la vita a Bormio: "Televendite? Felice così, ho tempo per la famiglia"

Da Milano alla Valtellina, papà di quattro figli e nonno bis, è pronto a sposare la sua Floribeth. E diventa protagonista di uno spot per una multinazionale

Giorgio Mastrota

Giorgio Mastrota

Milano, 5 giugno 2021 - Felice e realizzato. E' così che si definisce Giorgio Mastrotaanche quando lo chiamano "re delle televendite". Perché negli anni, tra materassi e batterie di pentole, si è creato un vero e proprio brand e ne va orgoglioso. Dice "no" ai reality e si concede solo qualche comparsata in tv perché, a 57 anni, preferisce altro. "Un lavoro sicuro ce l'ho ed il resto del tempo lo dedico alla famiglia". Padre (per la quarta volta) e nonno di due nipotini ama trascorrere le giornate con i suoi cari. E, al caos cittadino, preferisce la montagna, dove si è trasferito da poco: "La qualità della vita è migliore, soprattutto per i miei figli piccoli".

Giorgio Mastrota incoronato re delle televendite

Assolutamente sì e ne vado fiero. Inizialmente ho vissuto questo lavoro come un ripiego perché arrivavo dalla conduzione di alcuni programmi tv e speravo di continuare. Poi, con il passare del tempo, le televendite sono diventate la mia professione. Oggi sono il mio core business e me lo tengo ben stretto.

Come valuta le proposte?

A volte ci sono prodotti più adatti a me o nei quali mi ci ritrovo, a volte meno. Ma credo che la cosa più importante sia non mentire e non dare fregature, perché non bisogna mai perdere la fiducia nel consumatore. Però, ad oggi, posso anche permettermi di dire qualche "no".

Qual è il segreto del suo successo?

Essere una persona normale, che ispira fiducia e positività. E credo di apparire così anche in tv. Racconto prodotti ed elenco numeri di telefono senza usare una grinta eccessiva che potrebbe sembrare esagerata e finta. Le mie carte vincenti sono la semplicità e il sorriso. E poi, se devo dirla tutta, ho un buon rapporto qualità prezzo.

Le televendite hanno risentito della pandemia?

Ovviamente sì, per un periodo sono andate in onda le repliche, perché durante il lockdown non abbiamo potuto registrare. Poi, tra un tampone e l'altro abbiamo ricominciato. Ora mi sembra che qualcosa si stia muovendo, che si sia riaccesa la lampadina della speranza.

E arrivano le novità...

Sono stato scelto da poco come testimonial di OroCash, numero uno nella compravendita dell'oro (insieme alla modella e influencer Veronica Fedoldi ndr). Mi fa piacere che questa multinazionale abbia pensato a me. Sarò protagonista delle pubblicità e non mancheranno le telepromozioni. Con approccio smart e leggero, nei panni di un commesso, racconterò questo mondo.

I reality?

Mi sono stati proposti più volte e li ho sempre rifiutati. Non ho nulla contro questi programmi, ma finchè ho un lavoro non vedo perché dovrei andarci. Anni fa sono stato tentato da Pechino Express. Mi avevano chiesto di partecipare con mia figlia Natalia (26 anni, avuta dall'ex moglie Natalia Estrada ndr), all'epoca diciassettenne. Poi, ci sono stati problemi con i permessi perché minorenne e non si è fatto più nulla. Gli anni dopo? Non era più il momento giusto per andarci.

In tv non le piacerebbe fare anche altro?

Ogni tanto mi viene paventata qualche possibilità di lavoro in tv, magari con qualche programma giornaliero. Ma al momento posso dire di stare bene così. Ho una nuova vita a Bormio e due bambini piccoli (Matilde 8 anni e Leonardo 3 anni ndr) con i quali desidero trascorrere più tempo possibile. Per le televendite vengo a Milano un paio di giorni, registro e poi torno in montagna. La variabile tempo è diventata fondamentale nella mia vita.

Perché ha scelto Bormio?

Sono legato alla Valtellina da sempre. Quando ero bambino andavo spesso all'Aprica, con i miei genitori e mio fratello. Poi, crescendo, ho continuato a frequentare queste località, tra cui Bormio. Proprio qui, qualche anno fa, ci ha studiato e vissuto mia figlia Natalia. Si era trasferita per dedicarsi allo sci alpinismo a livello agonistico (nel 2013 ha partecipato alla Coppa del Mondo ndr). Ora lei è a Chamonix e qui sono arrivato io con la mia compagna Floribeth (Gutierrez) e i nostri due bambini.

E com'è cambiata la vostra vita?

E' decisamente migliorata. Niente traffico, code e non si impazzisce per trovare un parcheggio. Anzi, molto spesso giriamo in bicicletta. Poi, credo sia il posto ideale per far crescere dei bambini. Aria buona, prodotti locali genuini e possibilità di ogni tipo di sport: dallo sci al pattinaggio sul ghiaccio fino alla mountain bike. E ci sono le terme.

Una famiglia tra sport e benessere

Direi proprio di sì. Anche Floribeth ama fare sport. Seppure in modo amatoriale, cerchiamo di restare in forma. Si mangia anche molto bene qui. Per questo ho creato un sito di vendita di prodotti locali, 'Made in Valtellina', che è anche un negozio. Incontro produttori, mi immergo nelle loro realtà e le faccio conoscere.

Milano non le manca?

In certi aspetti sì, anche perché negli anni è migliorata molto. La frequento per lavoro. Ma capito anche dei fine settimana con la mia famiglia. Ho da sempre una casa in zona Città Studi e poi è la città dove vive mio figlio Federico (21 anni, avuto dalla modella Carolina Marbosa), che punta a lavorare nel mondo della ristorazione. Stasera che sono a Milano, infatti, andremo a cena insieme.

Si sarebbe mai immaginato una famiglia così numerosa?

No, mai. Ma sono molto orgoglioso. Penso che tutto quello che ho fatto e vissuto, anche i momenti difficili, siano serviti per arrivare a questo. Senza le vicissitudini amorose che mi sono capitate, ora non mi ritroverei con questi meravigliosi figli.

Quattro figli e due nipoti, è più bravo come papà o nonno?

Dei primi due figli, Natalia e Federico, sono decisamente padre, un padre-amico: sono grandi e li ho avuti da giovane. Con i piccoli, forse per la mia età, sono più nonno: la mia compagna è il bastone e io la carota. Del resto, si sa, i nonni sono più accondiscendenti. E figuriamoci con i nipoti Marlo e Sacha.

Dunque, una paternità vissuta in modo diverso

Con Natalia e Federico credo di essere stato un padre molto presente, ma la mia predisposizione verso la famiglia era diversa rispetto a quella di oggi. Ero giovane ed ero molto concentrato sul lavoro perché volevo riuscire a raggiungere i miei obiettivi. E poi, sapevo che dovevo iniziare a costruirmi un futuro. Oggi, invece, le basi sono più solide. Il mio tempo? E' il tempo per la famiglia.

Vi ritrovate spesso tutti insieme?

Sì. Per esempio, questa estate trascorreremo due settimane nella casa di Civita, la città di mio padre in Calabria, tutti insieme. Sarà un casino, ma sarà bellissimo.

Che rapporto ha con le ex?

Con Natalia (Estrada, mamma di Natalia Jr) e Carolina (Borbosa, mamma di Federico) ci sentivamo di più quando i ragazzi erano piccoli. Ma, nonostante i momenti iniziali, siamo riusciti a costruire un rapporto civile.

E il suo matrimonio con Flo?

Lo scorso anno è saltato a causa del Coronavirus. Subito avevamo pensato di rimandarlo a settembre di quest'anno. Ma adesso preferiamo che tutto torni alla normalità. Perciò, le nozze saranno celebrate a maggio 2022, con la speranza che siano senza mascherine e distanziamenti. Del resto, non abbiamo fretta, è solo un modo per suggellare il nostro amore. 

Ovviamente sarà in Valtellina...

Non c'è dubbio. In Comune a Bormio e poi una grande festa in un agriturismo. Sciatt, pizzoccheri, polenta taragna e bresaola come se piovesse.