Carolina Marconi, lo sfogo: "Non posso adottare un figlio perché ho avuto un tumore"

La showgirl, che ha sempre sognato di diventare mamma, denuncia le lungaggini burocratiche e lancia la sua battaglia

Carolina Marconi e Alessandro Tulli (Foto post Instagram)

Carolina Marconi e Alessandro Tulli (Foto post Instagram)

Milano, 30novembre 2021 - Carolina Marconi una vera guerriera. Dopo una durissima battaglia contro un tumore al seno, la showgirl venezuelana torna a combattere e, stavolta, contro la burocrazia per poter adottare un bambino senza il pregiudizio di essere un'ex malata oncologica.  

"Io e Ale avevamo pensato di adottare un bimbo viste le tante difficoltà. Ci stiamo facendo seguire da un avvocato. Purtroppo non sono idonea ad intraprendere un'adozione perché ho avuto un tumore, anche se sono guarita. Più di 900mila persone in Italia non possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia. Per questo è molto difficile adottare un bambino, ottenere un mutuo, farsi assumere. Una vera e propria discriminazione", denuncia la giovane in un post sul suo profilo Instagram.

La modella aveva scoperto di avere una neoplasia per caso mentre si sottoponeva ai diversi esami richiesti per la fecondazione assistita, percorso che lei e il suo partner, Alessandro Tulli, avevano deciso di intraprendere non riuscendo ad avere un figlio per via naturale. "Nonostante la malattia io non rinuncio alla speranza di diventare madre. Io diventerò mamma perché me lo merito. Sarò madre in ogni modo, perché anche se non riuscissi a rimanere incinta, deciderò di adottarlo", aveva detto nell'ottobre 2021, quando ancora combatteva contro il cancro, durante una puntata di 'Storie Italiane'.

Eppure, oggi, dopo l'operazione e la chemioterapia, Carolina si ritrova davanti alla legge che tenta di infrangere definitivamente il suo sogno. "Ci sono paesi come la Francia, Olanda, Lussemburgo, Portogallo e Belgio che hanno aderito al riconoscimento del Diritto dell’oblio oncologico con l’obiettivo di ottenere una legge che tuteli le persone che hanno avuto una neoplasia", spiega ancora la showgirl sul social. E fa un appello pubblico per sostenere l'impegno dell'Aiom nella raccolta firme da presentare al presidente del Consiglio per richiedere l'approvazione di una legge adeguata: "Abbiamo raccolto fino oggi 24 mila firme. Lo scopo è il raggiungimento di più di 100.000 firme". Il percorso non è affatto facile, ostacoli e lungaggini burocratiche fanno arrendere tante donne, ma Carolina non molla. "Io non mi arrendo", aveva detto a 'Verissimo' poche settimane fa, quando era stata ospite nel salotto di Silvia Toffanin per raccontare la sua storia. E l'ultimo post social è solo una delle tante dimostrazioni della sua forza e determinazione.