Amber Heard contro Depp: "Al mio compleanno Johnny mi lanciò una magnum di champagne"

Nuovo capitolo del processo sul matrimonio da incubo. L'attrice racconta anche del primo incontro con Elon Musk e sull'ex consorte affonda: "Soffre di allucinazioni"

New York - E' ripreso, dopo circa una settimana di breeak, il processo a tinte forti che vede contrapposti il divo ammaccato Johnny Deppe e la sua ex moglie, l'attrice Amber Heard. Ricapitolando, le puntate precedenti: Depp chiede a Heard 50 milioni di dollari per un articolo ritenuto da lui diffamatorio apparso nel 2018 in cui la donna - i due erano già separati - si diceva uscita da una relazione di abusi. Per Depp iniziò la discesa negli inferi hollywoodiani, con tanto di fine del contratto che lo legava alla Disney per la serie "Pirati dei Caraibi". Nel corso delle udienze  in corso a Fairfax, in Virginia, i due si sono scambiati accuse pesantissime raccontando di violenze, scritte col sangue, botte, vessazioni psicologiche, un dito semi mozzato e con Amber Heard che, tra le lacrime, ha detto di aver subito da parte dell'allora marito uno stupro con una bottiglia.

Il processo è ripreso più o meno da dove si era interrottto, ovvero ancora con la tesitmonianza di Amber Heard, sempre più dimessa nel look, mentre fuoti dal tribunale centinaia di fan aspettavano l'ex Jack Sparrow (che li ha ringraziati mandando baci). Anche il tono del racconto non è cambiato: "Johnny mi tirò addosso una bottiglia magnum di champagne", così Heard ha ricostruito il giorno del suo trentesimo compleanno, nella primavera 2016. Depp, impegnato sul lavoro, non si era fatto vivo per giorni, compresa la sera del 21 aprile. Tornato a casa tardi, scoppiò l'ennesimo litigio condito di botte, questo nel racconto dell'attrice, finché Depp non lanciò la magnum che finì su un quadro amato dalla consorte, lasciando un buco in mezzo alla tela. 

Un mese dopo nuova riconciliazione - c'era già stato un "reinnamoramento" alla fine del 2015 dopo gli episodi del presunto stupro e del dito di Johnny mozzato-  e l'idilio doveva culminare nella serata glamour per eccellenza, il gala del Met. Ma all'ultimo momento Johnny sparì e Amber si presentò da sola alla festa, trovandosi per caso fianco a fianco a Elon Musk. "Mi sembrò un gentiluomo", ha detto Amber in aula, aggiungendo che da lì in poi lei e il capo di Tesla e Space  diventarono "amici". Amicizia che divenne una relazione durante il divorzio da Depp finalizzato nel 2017. Ma sul quando quella relazione (breve) nacque davvero, beh è uno dei nodi tra segreti e bugie su cui si dibatte in Aula.

L'attrice ha anche detto che si tratta di una convinzione di Depp che nell'articolo dle 2018 sul Washington Post per cui è in corso al causa risarcitoria si parlassse di lui. E ha affondato il colpo sostenendo che l'ex consorte soffre di allucinazioni: "Parlava con persone che non erano nella stanza. Era spaventoso. Non sono sicura se era arrabbiato con me o se era convinto che il tizio che diceva di avere visto con me era nella stanza". 

Il fuoco incrociato dei controinterrogatori, adesso, potrà svelare nuove verità.