Cattelan su Rai1 "Da grande" (aspettando l'Eurovision). "Tersigni? Non badi a nostalgici"

Il presentatore domenica debutta in prima serata e "sogna" la guida dell'Eurovision Song Contest: "Sarebbe una bella occasione"

Alessandro Cattelan

Alessandro Cattelan

E' partita la nuova stagione di X Factor. Confermati i quattri giudici della trasmissione: Emma Marrone, Mika, Manuel Agnelli e Hell Raton. La grande novità (attesisissima dal popolo social, da sempre molto attento alla trasmissione) è stata la presenza di un nuovo conduttore. Dopo dieci anni al timone del talent show Alessandro Cattelan ha lasciato la guida della trasmissione. A raccogliere il testimone il 25enne Ludovico Tersigni. (Chi è Ludovico Tersigni). Per Cattelan - tra i nomi più quotati per la conduzione del prossimo Eurovision Song Contest in programma in Italia - nuovo programma in prima serata su Rai1. La trasmissione si chiama "Da grande" e partirà domenica 19 settembre. 

Cattelan ieri non ha visto in tv l'esordio di Tersigni, che l'ha sostituito: "Non ne ho avuto il tempo, abbiamo fatto le prove fino all'una e mezzo, ma lo recupererò- ha spiegato a margine della conferenza stampa di 'Da Grande'- è un programma a cui voglio bene, e l'unico consiglio che mi sento di dare a Tersigni è quello di tapparsi inizialmente le orecchie perché dopo la prima puntata ci sono sempre i nostalgici. Diventerà il volto di X Factor in pochissimo tempo". Cattelan, che condurrebbe molto volentieri l'Eurovision, come prospettato dal direttore di Raiuno Coletta ("Sarebbe una bella occasione, il mio percorso è iniziato con Mtv proprio in quei contesti") ha quindi rifiutato il paragone, in termini di showman completo, con Fiorello: "Non sono il Fiorello del futuro, soprattutto perché Fiorello va avanti ancora, giustamente" ha detto chiarendo anche di non amare, in genere, i paragoni tra i personaggi tv contemporanei e quelli del passato: "Lo trovo ingiusto. A parte la loro bravura indiscutibile , una volta era più facile affezionarsi ad un volto, perche' la scelta era piu' ridotta. Ora ci sono più canali e quindi più competizione".