Album, grandangolo Luce sui paesaggi

A Villa Greppi scrittori, storici, antropologi, agronomi. E si parte alla scoperta di cascine e di Caregallo

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di Paola Pioppi

Un viaggio lungo la Penisola, ma anche un viaggio nel tempo, dai paesaggi italiani del Medioevo sino ai sentieri metropolitani contemporanei. Una rassegna dedicata al paesaggio, suddivisa in due sezioni che portano alla conoscenza di luoghi e ambienti e insegna a osservare. Si intitolano "Album" e "Grandangolo", e proseguono fino a dicembre, organizzate dal Consorzio Brianteo Villa Greppi per indagare il concetto di paesaggio. Come quello che ci offrono le cascine di Paderno d’Adda, protagoniste di un tour il 6 novembre, oppure l’antico nucleo rurale di Ceregallo a Sirtori, un piccolo complesso che sorge su un’area archeologica di notevole interesse, con iscrizioni latine, lapidi e resti di una torre alto medievale. Il 13 novembre sarà protagonista di un percorso guidato con laboratorio fotografico. (informazioni su www.villagreppi.it). Domani a Robbiate è in programma uno sguardo sui "paesaggi bambini" e un viaggio nei luoghi della letteratura "che hanno fatto dell’infanzia un tempo speciale", mentre sabato a Paderno d’Adda gli orizzonti si allargano fino a raccontare la Venezia di Italo Svevo. Con grandangolo il racconto parte dal medioevo, quando l’uomo ha iniziato a sviluppare la capacità di popolare lo spazio e costruire paesaggi. Nel parla Riccardo Rao, docente universitario di Storia Medievale, l’8 novembre nella sala consiliare di Imbersago. Assieme a lui, architetti, scrittori, storici, giornalisti, agronomi e antropologi aiutano a osservare il territorio. L’antropologo Duccio Canestrini, il 19 novembre a Villa Facchi di Casatenovo conduce alla scoperta del mondo dei souvenir: piccoli mostri, meravigliose e orrende stranezze che hanno affascinato i viaggiatori fino dall’antichità.

Il 30 novembre a Paderno d’Adda, lo scrittore e architetto milanese Gianni Biondillo, conduce lungo i sentieri metropolitani, in una lettura del paesaggio contemporaneo fuori dai suoi luoghi comuni, restituendogli identità attraverso l’indagine e la narrazione. Ma il paesaggio è anche e soprattutto storia, come insegnerà il docente Carlo Tosco il primo dicembre a Villa Greppi. La voglia di esplorare i paesaggi, imparare e conoscerli e sviluppare sguardi ricchi come quelli che sanno regalare arte e fotografia, è un lascito di Alessandro Greppi, nobile milanese la cui famiglia era proprietaria della dimora storica, oggi adibita a luogo di cultura, che fece della Brianza e dell’arte le sue grandi passioni, in una continua ricerca della bellezza.