Ecco sua Bontà il Marubino. Tre giorni tutti da mangiare

Torna a Cremona per la 19esima edizione il salone delle eccellenze italiane. Otto sfogline da tutta Italia si sfidano a suon di matterello per la miglior pasta ripiena.

Ecco sua Bontà il Marubino. Tre giorni tutti da mangiare

Ecco sua Bontà il Marubino. Tre giorni tutti da mangiare

Torna per la 19esima edizione “Il Bontà“, salone delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy. Tanti gli eventi in programma da sabato a lunedì per un viaggio multisensoriale tra i sapori. Protagonista dell’edizione 2024 sarà il Marubino, una pasta ripiena da servire asciutta o in brodo, vera icona della tradizione gastronomica di Cremona e del suo territorio, fil rouge di numerosi appuntamenti per scoprirne la storia e i segreti.

Nei tre giorni del Bontà ci saranno effetti speciali inediti: verrà realizzato un maxi marubino dalle mani esperte delle sfogline guidate da Rina Poletti dell’Accademia della Sfoglia per deliziare gli occhi del pubblico che potranno ammirare la creazione “live“ di un’opera d’arte gastronomica che resterà in esposizione nei giorni della kermesse.

Le novità saranno svariate e non mancheranno vere sfide gastronomiche grazie alla “Champions league della pasta ripiena in brodo“. Otto sfogline da diverse province si sfideranno a suon di matterello realizzando la loro versione migliore di pasta ripiena. A sfidarsi saranno le province di Piacenza con gli anolini, Cremona con i marubini, Mantova con gli agnolini, Parma con gli anolini, Reggio Emilia con i cappelletti, Bologna con i tortellini e Ferrara con i cappelletti. La competizione ad eliminazione diretta vedrà come arbitri una giuria di esperti che voteranno la migliore pasta ripiena.

E se i marubini devono essere realizzati secondo regole ben precise, non può mancare un focus sul brodo. La tradizione vuole che i marubini siano serviti “nei tre brodi”. Come realizzarlo al meglio? Per scoprirlo basta partecipare alla Lectio Magistralis sui tre brodi. Un’occasione perfetta per scoprire i segreti, l’origine, la preparazione e la tecnica di questa ricetta unica nel suo genere che vede l’utilizzo di tre tipi diversi di carne.

Un focus sugli abbinamenti perfetti per accompagnare i marubini. Sarò possibile partecipare a degustazioni guidate che accompagneranno il pubblico alla scoperta del miglior abbinamento con vini e birre. Un percorso enologico con tre tipologie di vino del territorio, dal lambrusco mantovano alla bonarda e ovviamente il gutturnio piacentino, per imparare ad accompagnare questo protagonista della tavola cremonese con alcune eccellenze della regione. Ma i marubini stanno benissimo anche abbinati ad un’ottima birra artigianale, abbinamento insolito ma gustoso.

Lunedì 26 si concluderà il percorso gastronomico del Cammino del Marubino, l’iniziativa che ha coinvolto 24 ristoranti della provincia di Cremona partito a metà gennaio. Verranno consegnate le compostele del Pellegrino a tutti coloro che avranno collezionato almeno 10 timbri sul Passaporto del Marubino oltre agli attestati di partecipazione ai 24 ristoranti cremonesi che hanno aderito all’iniziativa. Non poteva mancare inoltre la premiazione del Miglior Marubino tra quelli che i pellegrini hanno degustato per portare a termine il percorso alla scoperta del piatto iconico della cucina cremonese.