
In via Imbonati la fabbrica di cioccolato costruita nel 1926: restano gli uffici. La trasformazione urbana e il caso dell’ex Carlo Erba, ora Maciachini Center.
Il profumo di cioccolato che annunciava la presenza della Zàini in via Carlo Imbonati 59 oggi non si sente più. Sono rimasti solo gli uffici, perché la produzione è stata spostata progressivamente a Senago, per necessità di maggiori spazi. Uno storico punto di riferimento nel quartiere che affonda le radici nel 1926, quando la fabbrica di cioccolato Zàini si trasferì nella nuova sede di via Imbonati perché aveva bisogno, anche allora, di spazi più ampi.
Un passaggio cruciale per l’azienda, testimoniato da una fotografia in bianco e nero, con Luigi Zàini al centro dei suoi dipendenti. Sulle ginocchia il quarto figlio, Vittorio, che condurrà l’azienda, col fratello maggiore Piero, dopo gli anni ’50. "Nel 1943 la fabbrica fu distrutta dai bombardamenti su Milano, e la famiglia la fece ricostruire impiegando i suoi operai, per fare in modo che non rimanessero senza lavoro e continuassero a percepire uno stipendio. Erano soprattutto le donne a lavorare nella produzione, che conobbe un grande sviluppo negli anni del boom economico", racconta Antonio Lamperti, consigliere delegato e responsabile delle risorse umane, che ha alle spalle 38 anni di vita professionale in Zàini. "Uno stabilimento che nei decenni ha dato lavoro a tante famiglie residenti nel quartiere – prosegue – e in passato le persone passavano a lasciare il curriculum stampato. Adesso i canali di assunzione sono diversi. Un tempo davanti alla fabbrica passava il tram, poi è arrivata la metropolitana che ha dato impulso allo sviluppo di tutto il quartiere".
Era una fabbrica "femminile" e "in mezzo alla città" che ora, dismesse le linee produttive, continua a scrivere la sua storia. Stabilimenti di altre aziende che sorgevano nel quartiere, chiusi negli anni della deindustrializzazione, delle delocalizzazioni e dei trasferimenti delle unità produttive fuori città, sono stati trasformati invece in residenze, uffici, aree commerciali. La ex Carlo Erba è diventata un complesso poli-funzionale, il Maciachini Center, tra via Imbonati e via Crespi. Resta la ciminiera, testimonianza del passato. Altri progetti di recupero sono stati portati avanti, con fortune alterne, nella zona. A poca distanza da Dergano resta aperta un’altra testimonianza della Milano industriale, lo stabilimento Branca in via Resegone, dove viene ancora distillato il celebre liquore. È una delle poche aziende a mantenere un’unità produttiva nella città di Milano, e l’unica rimasta nella zona che confina con la Bovisa e all’interno della cintura della circonvallazione. Quando fu costruito lo stabilimento, tra il 1908 e il 1913, quella era una zona di campagna, alle porte di Milano.