
Teresa e Jonny hanno colto l’opportunità offerta da Intesa Sanpaolo. E hanno trasformato così i loro studi in nuove prospettive professionali.
I sogni, il più delle volte, si scontrano con la realtà. Anche se la passione la si intuisce, se l’occasione che si cercava si palesa, non sempre seguire la propria strada è semplice. "Dopo il liceo di Scienze Umane a Sesto, il mio desiderio era studiare moda, ma le accademie milanesi erano economicamente fuori portata. Ho scartato l’idea a priori. Ho optato per Scienze della Comunicazione all’Università dell’Insubria a Varese. Mi sono immatricolata nel 2020, in pieno lockdown, e le lezioni a distanza hanno reso tutto più difficile. Mi sentivo scollegata, senza conoscere nessuno, e mi sono chiesta se quella fosse davvero il percorso giusto per me", racconta Teresa Emanuela Di Giacomo, 24 anni, tra le studentesse che hanno ottenuto per Merito, la Borsa di studio di Intesa Sanpaolo. Durante la sessione estiva del 2022 "un’amica mi ha inviato la locandina di un open day per il corso di “Showroom Manager“ dell’ITS. Ero in una fase di profonda riflessione sul mio futuro. All’inizio ero scettica, ma la curiosità ha prevalso. C’erano materie che mi interessavano molto, come marketing e tecniche di vendita, unite all’aspetto della moda. Così ho deciso di fare il grande passo". Ma, in quel periodo, la famiglia di Teresa non se la passava bene economicamente: "Io ero convinta che fosse la mia strada – ricorda –: ho parlato con la segreteria e ho spiegato la mia situazione, mi hanno informato che Intesa offriva borse di studio. Ho fatto domanda e me l’hanno accettata. Questo mi ha permesso di iniziare il mio percorso all’ITS e, grazie alla borsa da 6mila euro, ho potuto anche acquistare un computer".
Altra storia, quella di Jonny Gazzola. Quarant’anni, due figli, lavorava in un’azienda chimica quando ha deciso di seguire una sua passione: "Ho scelto di intraprendere un percorso di studio per formarmi su una nuova tecnologia europea per il settore ferroviario. Un ambito che mi appassiona fin da ragazzo, tanto che faccio anche volontariato nelle ferrovie turistiche". Jonny vive a Melegnano, il corso di Segnalamento Ferroviario ERTMS di CEDEL-ELIS che gli interessa, si tiene però a Roma: "Partivo da Milano alle 5 del mattino e tornavo a casa la sera tardi. Avevo già un lavoro, conciliare tutto non è stato facile. A questo si aggiungevano i costi di viaggio: ogni fine settimana era una spesa di 500-600 euro. Certo, rimettersi in gioco a 40 anni è un rischio, ma il desiderio di una prospettiva migliore per la mia vita e quella della mia famiglia ha prevalso", spiega. Anche Jonny fa domanda per accedere a Per Merito, e ottiene un prestito agevolato di 11mila euro. In totale, "negli ultimi 5 anni, oltre 2.500 studenti di Milano e provincia hanno ricevuto il sostegno della banca per il proseguimento degli studi, tra cui il prestito d’onore, con oltre 40 milioni di euro", spiega Pierluigi Monceri, che nell’ambito della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese è direttore regionale Milano, Monza e Brianza. "Per Merito non richiede alcuna garanzia se non l’impegno nello studio. Si possono ottenere fino a 75mila euro, a 30 anni e con un tasso contenuto, per coprire tutte le spese legate allo studio presso atenei in Italia o all’estero, ITS e Master. Si comincia a restituire una volta terminati gli studi dopo un periodo ponte di ben due anni, durante i quali il giovane si inserisce nel mondo del lavoro", conclude Monceri.