La formula del successo. Un’economia bilanciata e la capacità di ripartire

Il tasso di disoccupazione nell’area monzese è sceso al 2,9% nel 2023. Un livello che posiziona il sistema locale addirittura al secondo posto in Italia.

A livello italiano Monza e Brianza è la 15esima provincia su 107 e nel confronto con le 9 provincie italiane assimilabili occupa una posizione a metà. Ben più avanti rispetto alle vendite sui mercati esteri, indice dell’apertura internazionale di un territorio e del suo posizionamento competitivo.

In questo caso Monza e Brianza emerge nel gruppo di testa delle dieci province analizzate per incremento di export tra il 2015 e il 2023 (+51,9%) e soprattutto nella fase di ripartenza dopo il crollo del 2020 indotto dalla pandemia, distanziando nettamente anche la media nazionale (+43,1% l’export monzese nel 2023 rispetto al 2019 contro il +30,4% a livello italiano). In aggiunta, gli indicatori di performance del mercato del lavoro nel post-Covid vedono Monza e Brianza diminuire sensibilmente i disoccupati, che nel 2023 calano del 58,2% rispetto al 2019, e incrementare di un più contenuto 4,6% gli occupati. Il tasso di disoccupazione nella provincia monzese scende così al 2,9% nel 2023, livello che posiziona il territorio primo tra i diecidella ricerca e addirittura secondo in Italia. Per produttività del lavoro, Monza e Brianza è la prima tra i dieci e la quinta in Italia.

Monza e Brianza si connota poiper un’economia “bilanciata“ tra un manifatturiero radicato, vivace e a elevata vocazione internazionale (25,1% il peso sul valore aggiunto provinciale) e un terziario knowledge intensive (32,8%) sviluppatosi in complementarità con l’industria e nell’interazione con i servizi professionali del contiguo capoluogo milanese. In particolare, la struttura economica della provincia è forte sia nei servizi di informazione e comunicazione (4,2%), sia in quelli finanziari e assicurativi (5,6%), sia nell’immobiliare (13,9%) sia nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (9,2%).

"Poco più di un anno fa avevamo lanciato il progetto strategico Monza Brianza 2050, una prima importante e profonda analisi economica del territorio, delle sue infrastrutture, del suo capitale umano e della sua governance – dice Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda –. Ora si deve passare dall’analisi alla individuazione concreta delle linee strategiche".