Luca, Alessandro e Simone: finanzieri e figli della Valtellina. Chi sono le vittime

Val Masino, i militari avevano tra i 32 e i 22 anni e facevano parte del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Il dolore di un’intera Valle

La parete dove sono precipitati i tre militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza Da sinistra: Alessandro Pozzi, 25 anni, Luca Piani, 32 anni, e Simone Giacomelli, 22 anni

La parete dove sono precipitati i tre militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza Da sinistra: Alessandro Pozzi, 25 anni, Luca Piani, 32 anni, e Simone Giacomelli, 22 anni

Val Masino (Sondrio), 29 maggio 2024 – Sono tre giovani figli della Valtellina i tre finanzieri precipitati durante un’esercitazione in montagna mentre erano in cordata, sotto lo sguardo impotente di due colleghi impegnati anch'essi in un'altra cordata. A unirli la passione per la montagna e l’orgoglio di essere un militare del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. E ora anche la tragedia: un volo nel vuoto di circa 30 metri che non ha lasciato loro scampo, mentre s itrovavano sul cosiddetto Precipizio degli Asteroidi, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio).

Chi sono le vittime

Le vittime, sono Luca Piani, 32 anni, nato a Sondrio e residente a Villa di Tirano, Alessandro Pozzi, 25 anni, nato a Sondalo ma residente a Valfurva, e Simone Giacomelli, di 22 anni, nato a Sondrio e che abitava a Valdisotto, a un passo dalla nota località turistica di Bormio.

(Da sinistra a destra:  Alessandro Pozzi, 25 anni, Luca Piani, 32 anni, e Simone Giacomelli, 22 anni,
(Da sinistra a destra: Alessandro Pozzi, 25 anni, Luca Piani, 32 anni, e Simone Giacomelli, 22 anni,

La carriera

I finanzieri Giacomelli e Pozzi, arruolati nella GdF soltanto nel 2022, erano entrambi celibi prestavano servizio nella Stazione Sagf di Madesimo, guidata da Alessia Guanella, mentre l’appuntato Piani, padre di un bimbo di 3 anni faceva parte della squadra del luogotenente Christian Maioglio nella caserma del capoluogo valtellinese.

Il sindaco di Valfurva

Luca Belotti, sindaco di Valfurva, sul suo profilo Facebook scrive: "Ciao Alessandro, un'altra giovane vita strappata alla nostra terra. Non ci sono parole che possano giustificare queste tragedie e forse in questi momenti neppure la fede è sufficiente a dare risposte al perché di tante domande. La sola cosa che possiamo fare è unirci al dolore dei genitori e della famiglia".

Il sindaco di Val Masino

Il sindaco di Val Masino, Pietro Taeggi, questa mattina aveva incontrato e salutato i 5 militari prima che iniziassero la loro esercitazione. "Sono della nostra famiglia - dice Taeggi -. Sono spesso qui a prepararsi al meglio. Stamattina ci siamo visti e salutati lassù a circa 1700 metri dove ero salito a controllare l'evoluzione di alcuni lavori comunali. Un grave lutto per tutti noi".