Valdisotto, sotto la lente 10 anni di governo dei sindaci: "Un esposto in Procura"

Senatore 5 Stelle va dai pm

Senatore 5 Stelle  Luigi Gaetti, Nicola Faifer e Matteo Barberi

Senatore 5 Stelle Luigi Gaetti, Nicola Faifer e Matteo Barberi

Valdisotto, 25 aprile 2017 - Un faldone con una cinquantina di allegati, delibere, verbali, interrogazioni e progetti, con tanto di foto e pareri legali. È il faldone che accompagna l’esposto presentato ieri alla Procura di Sondrio a firma del senatore pentastellato Luigi Gaetti, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.

Alla base del documento «alcune segnalazioni giunte da cittadini valtellinesi che parrebbero ricostruire un sistema amministrativo del Comune di Valdisotto, basato su abusi urbanistici ed illegittime concessioni di risorse pubbliche a cittadini; il tutto per la conservazione del consenso e favoritismo elettorale». Un elenco di casi che «lasciano intravvedere una concreta possibilità di un radicamento di amministratori che promettevano agli elettori di ricambiare il voto con favori illeciti, denaro, promesse occupazionali, cessione di aree comunali sotto costo e smodate forzature nel Pgt», si legge nel documento. A finire sotto la lente, le amministrazioni dell’ultimo decennio a guida del sindaco Alessandro Pedrini (dal giugno 2004 al maggio del 2014) e Sergio Bracchi (dal maggio 2014 a settembre 2016). Fra gli scenari «poco chiari» il «caso dell’hotel Cepina», le «arginature del fiume Adda fra Valdisotto e Bormio», il «caso Levissima», il «vincolo ferroviario in località Alute/Capitania», le «costruzioni in zone vincolate e in zona rossa», «costruzioni abusive sul suolo pubblico», la «trasformazione di aree boschive», «delibere per assicurarsi il consenso elettorale» e «votazioni di delibera in conflitto di interesse presso la Cm Alta Valle»

«Un paio di settimane fa ho incontrato il Prefetto di Sondrio - ha spiegato il senatore Gaetti -. È una persona attenta e competente, già a conoscenza di alcune di queste criticità. Al di là del discorso giudiziario, che sono certo farà il suo corso, è importante portare alla luce il piano etico del problema, soprattutto in vista delle imminenti elezioni affinché negli apparati comunali subentrino nuove forze, nel segno della trasparenza».