Mele Valtellina: cambiano logo e regole di conservazione. Ecco perché

Assemblea dei socie del Consorzio Tutela, il presidente Bruno Delle Coste: "Nelle prossime settimane sapremo se la siccità ha inciso sulla fioritura"

Una fase della lavorazione delle mele della Valtellina

Una fase della lavorazione delle mele della Valtellina

Sondrio – Il Consorzio Tutela Mele di Valtellina approva il bilancio e alcune sostanziali modifiche al regolamento. Questo, in estrema sintesi, quel che è emerso dall’attesa assemblea del Consorzio di tutela di uno dei prodotti di punta del comparto agroalimentare valtellinese tenutasi mercoledì. "Siamo soddisfatti dell’esito di questa assemblea – dice il presidente del Consorzio Tutela Mele di Valtellina, Bruno Delle Coste – che, sostanzialmente, ha riguardato questi punti: l’approvazione del bilancio e la modifica migliorativa di alcuni punti del regolamento".

Operazione restyling

Ma andiamo a vedere quali sono queste modifiche alle quali d’ora in poi dovranno attenersi tutti i soci del Consorzio. "A livello di etichettatura è stato deciso che, d’ora in poi, il logo del Consorzio dovrà apparire almeno sul 50% delle mele inserite nei vari lotti. In pratica il “bollino“ dovrà essere presente su almeno la metà delle mele di ogni confezione. Il bollino è stato modificato, ora è più visibile, funzionale e identificabile. Risponde meglio alle esigenze del marketing". Cambiano anche alcune cose per la conservazione.

Maglie allargate

“Le norme per la conservazione diventano più flessibili, grazie alle nuove tecniche. Il regolamento, approvato anni fa, prevedeva delle norme piuttosto restrittive che anni fa andavano benissimo. Con l’evoluzione delle tecniche, abbiamo deciso di allargare un po’ queste maglie nell’ambito della conversazione e di avere una maggiore flessibilità in questo ambito. Infine il confezionamento della mela Igp dovrà essere effettuato in loco, dove il frutto viene prodotto. È importante che il consumatore abbia la certezza che le mele griffate Consorzio tutela Mele di Valtellina Igp siano ‘originali’, diciamo così".

Ma che momento sta vivendo la mela di Valtellina? "È da qualche anno che il mercato delle mele, non solo quello valtellinese, deve superare ogni anno degli ostacoli: dalla cimice, alle gelate e ora la siccità. Di certo questi fattori non aiutano, a livello di qualità tutto procede per il meglio, il prodotto piace. L’aggressione dei fattori elencati, invece, incide sotto l’aspetto quantitativo".

E quest’anno, come è la situazione? "Siamo nel periodo di fine fioritura, tra poche settimane potremo fare le prime valutazioni e capire se la siccità ha inciso sulla fioritura. E fra poco si potranno fare anche le prime valutazioni e capire quanti frutti avrà ogni pianta".