
Il Consorzio Melavì è sinonimo di qualità (National Press)
Ponte in valtellina (Sondrio), 30 luglio 2016 - Importante riconoscimento per il Consorzio tutela mele di Valtellina. Il Ministero delle politiche agricole ha stabilito che il Consorzio assuma anche il ruolo di organismo di controllo per quanto riguarda la mela di Valtellina Igp, diventando interlocutore ufficiale fra le aziende produttrici e il ministero stesso. Una promozione per l’ente, a maggior tutela del consumatore finale. Oltre alla normale attività di valorizzazione e comunicazione del prodotto, infatti, l’organismo dovrà «vigilare» affinché il marchio Igp sia utilizzato in modo corretto.
Obiettivo finale: garantire al consumatore un prodotto che risponda oggettivamente a tutte le indicazioni del disciplinare di produzione e che il marchio Igp sia utilizzato solo su prodotti adeguatamente verificati, che abbiano superato tutti i controlli necessari. Questo riconoscimento diventa un’ulteriore garanzia anche per i frutticoltori. Il Consorzio potrà segnalare direttamente agli organismi ministeriali competenti tutte le aziende che useranno indebitamente la denominazione.
Inoltre, sarà riferimento ufficiale per tutte le aziende che utilizzano la mela di Valtellina per i prodotti trasformati: dalla torta di mele di Valtellina, alla grappa di mele Valtellina, solo per citare alcuni esempi. «Il 2016 si sta rivelando un anno importante e fondamentale per il Consorzio tutela mela di Valtellina - dichiara Gian Luigi Quagelli, presidente del Consorzio - prima abbiamo lavorato alla modifica dello statuto con la conseguente elezione dei componenti del nuovo consiglio d’amministrazione e ora possiamo contare sul riconoscimento del ministero».
«Sono soddisfatto del risultato raggiunto che permetterà al Consorzio di svolgere l’importante compito di tutela e di protezione della mela di Valtellina Igp e di tutti i suoi produttori, un impegno consistente per poter valorizzare al meglio l’eccellenza della frutticoltura valtellinese- aggiunge Quagelli - Ora il Consorzio potrà anche proporre in sede europea le modifiche al disciplinare di produzione, così da poterlo rendere sempre più vicino ai tempi che cambiano e alla nostra realtà produttiva».I componenti del nuovo cda eletti dai confezionatori sono Gian Luigi Quagelli, Massimo De Luis e Bruno delle Coste, i consiglieri rappresentanti della categoria dei produttori sono Riccardo Della Patrona, Alessio Sandro Della Vedova, Roberto Giudice, Diego Pierino Polinelli, Guido Pusterla, Marzio Sertore e Michele Zampatti.