Auchan ceduto a Conad, in ansia i cento dipendenti della Valle

I sindacati chiedono chiarezza sul piano industriale

L'Auchan di Sondrio (Anp)

L'Auchan di Sondrio (Anp)

Sondrio, 30 maggio 2019 - C’è preoccupazione anche in provincia di Sondrio per le sorti dei lavoratori del gruppo Auchan dopo l’annuncio della cessione a Conad. Poco meno di cento in valle i dipendenti ora in attesa di sviluppi che, però, al momento non ci sono.

Qualche giorno fa, infatti, si è svolto al Ministero per lo sviluppo economico un incontro tra sindacati e le due catene coinvolte nell’accordo, ma Conad non ha dato risposte certe rispetto al piano industriale. «I rappresentanti di Conad hanno dichiarato che attraverso Bdc il gruppo acquisterà le quote societarie di Auchan – spiegano in una nota i sindacati nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs -. Questo significa che nell’immediato non dovrebbe esserci nessuna variazione dei rapporti di lavoro. Tra le società è stato sottoscritto solo un preliminare e l’accordo dovrebbe chiudersi entro l’estate. Nei prossimi giorni verranno consegnate all’Antitrust tutte le informazioni affinché lo stesso possa esprimersi sull’operazione, non è escluso che questo passaggio possa già generare delle criticità». I sindacati hanno contestato la mancanza di dettagli sul piano industriale che, secondo Conad, non è ancora stato definito. L’incontro infatti non ha offerto nessun chiarimento sul mantenimento del perimetro dei punti vendita e quindi nessuna garanzia occupazionale.

E questo vale anche per i cento dipendenti valtellinesi e valchiavennaschi. «Brancoliamo nel buio – commenta infatti Marina Pensa, segretario provinciale di Filcams Cgil -. I due gruppi hanno organizzazioni molto diverse. Cosa succederebbe se nessun imprenditore volesse «acquisire» uno o più negozi presenti in provincia? Aspettiamo anche noi risposte».