in bici
Sondrio, 15 agosto 2020 - Da Colico a Bormio in bicicletta. Senza auto e senza smog, 114 chilometri immersi nella quiete e nella natura. Non è un sogno, ma realtà: è il Sentiero Valtellina. Scoprire le bellezze del territorio della provincia di Sondrio pedalando tra stradine e vigneti, attraversando borghi caratteristici e ammirando castelli ed incisioni rupestri può essere una valida alternativa in questa estate di vacanze di prossimità.
L’itinerario ciclopedonale segue il corso dell’Adda, con 40 aree di sosta attrezzate e 46 punti di accesso, e prevede la possibilità di noleggiare una bicicletta con il servizio “Rent a bike“ e di restituirla in qualunque punto di noleggio convenzionato presente sul sentiero. L’offerta è davvero ampia: più di 300 bici per adulti (city bike, mountain bike e biciclette elettriche) oltre a bici per bambini e accessori (caschetti, carrelli, seggiolini per bambini e altro ancora).
Numerosi poi gli agriturismi, i ristoranti e i chioschi che si trovano lungo il percorso dove il ciclista potrà sostare e gustare i prodotti tipici del territorio. Punto di partenza è Colico, ancora in provincia di Lecco ma a due passi dalle porte della Valtellina. Da lì a Morbegno si percorrono 19 chilometri con un dislivello di 25 metri. Partendo dal centro del paese si costeggia il lago fino a inoltrarsi nella splendida riserva faunistica di Pian di Spagna (fondo sterrato), utilizzata anche come area di sosta dagli uccelli migratori. Una volta giunti a Morbegno, si affrontano i 26 chilometri che separano la città del Bitto dal capoluogo Sondrio (dislivello 50 metri).
Numerosi i punti di interesse culturali ed enogastronomici, in un percorso che entra ed esce continuamente da zone verdi che costeggiano l’Adda. Giunti nel capoluogo, sono necessari altri 30 chilometri per raggiungere Tirano (dislivello 165 metri), città conosciuta per il santuario mariano e per la stazione di partenza del Trenino rosso del Bernina.
Qui zone alberate si alternano a spazi più aperti e ai piccoli borghi caratteristici. Numerosi i tratti in cui si costeggiano i tipici terrazzamenti con i famosi vigneti, patrimonio dell’umanità. Da qui il cicloturista deve compiere un ultimo sforzo pedalando 13 chilometri per giungere a Grosio, un percorso decisamente più in salita con un dislivello di 170 metri. Infine da Grosio a Bormio in Alta Valle il Sentiero si fa ancora più impegnativo: 580 metri di dislivello per 26 chilometri. L’arrivo nella Magnifica Terra con la sua cultura e i prodotti enogastronomici sono il premio dell’ultima fatica.