Violini d’alto artigianato pronti a diventare doc come il buon vino

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Presto anche i violini saranno doc, come il buon vino. Di questo si parlerà a Cremona Fiere nel corso di un incontro al Padiglione 2 domani alle 11,30 in occasione di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, la principale fiera mondiale di strumenti musicali d’alto artigianato e unica fiera di settore in Europa, in programma fino a domenica. L’Unione europea è al lavoro per creare un sistema di protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti non agricoli, valido in tutta l’Ue. Attualmente, infatti, in Italia le indicazioni geografiche (IG) vengono riconosciute solamente a prodotti agricoli e generi alimentari, fra cui vini e bevande alcoliche, che possiedano una specifica origine geografica e reputazione, in pratica, una determinata qualità o altra caratteristica essenzialmente attribuibile all’origine geografica, per tutelare i prodotti da qualsiasi uso improprio o imitazione e garantirne l’autenticità a chi acquista.

Il nuovo regolamento punta a estendere le indicazioni geografiche ai prodotti artigianali, fra cui gli strumenti musicali e in particolare gli strumenti musicali a corde, quando lo strumento sia originario di una data zona geografica, una sua data qualità, la sua reputazione o altre sue caratteristiche siano attribuibili a questa sua origine geografica e vengano soddisfatti determinati requisiti.

"Un sistema uniforme come quello delle indicazioni geografiche Ue aiuterebbe i produttori a rimanere competitivi sui mercati di nicchia, fornirebbe ai consumatori informazioni più precise sull’autenticità dei prodotti, darebbe impulso alle economie regionali, garantirebbe controlli efficaci da parte di soggetti terzi e una protezione non soltanto in territorio Ue ma mondiale, grazie in gran parte ai fondi europei", ha dichiarato il sindaco Gianluca Galimberti che nel 2019 ha partecipato in Commissione a Bruxelles ai lavori e alle consultazioni pubbliche che hanno dato vita alla proposta della Commissione Ue di regolamento relativo alla protezione delle indicazioni geografiche del 13 aprile.

Daniele Rescaglio