
Eliski
Piuro (Sondrio) – Niente eliski in Val di Lei e in tutte le aree del Comune di Piuro. È ferma e decisa la posizione del sindaco della località chiavennasca Omar Iacomella che, in risposta ad un gruppo di operatori economici del territorio della Valle Spluga che protestano contro la chiusura della pratica dell’eliski sul versante della Val di Lei, ha ribadito la volontà dell’amministrazione comunale di Piuro di impedire la pratica su tutto il territorio di sua competenza.
Nei giorni scorsi, un gruppo di operatori economici della Valchiavenna aveva inviato una missiva al primo cittadino di Piuro, così come al presidente della Comunità montana Valchiavenna e al sindaco di Madesimo, nella quale si chiedeva un incontro per dibattere sull’ordinanza numero 10/2023 del Comune di Piuro che a loro parere "è destinata a generare ingenti danni al turismo invernale della Valle, già gravemente depotenziato dalla chiusura di due tra i più importanti impianti di risalita del comprensorio sciistico della Valchiavenna".
La chiusura, sempre secondo i firmatari della missiva, determinerà "un calo delle presenze nelle diverse località turistiche… sia dei turisti italiani sia di quelli provenienti dall’estero… E in questo quadro l’eliski gioca un ruolo fondamentale quale fattore attrattivo proprio nei confronti della clientela turistica estera…". La posizione di Iacomella è netta: "La scelta di chiudere non solo la Val di Lei ma l’intero comparto del Comune di Piuro all’eliski nasce dall’esigenza motivata di mettere un freno ad un tipo di turismo che il Comune di Piuro ha ampiamente dimostrato di non volere, puntando invece moltissimo sull’offerta culturale, ambientale e slow. Non a caso i dati dei flussi turistici nel solo comparto di Piuro hanno portato ad un raddoppio in termini di presenze e quindi un aumento cospicuo dell’indotto… Dai 4.953 arrivi e 13.493 presenze del 2015 siamo arrivati nel 2022 a 9.676 arrivi con 23.413 presenze. Il punto è: una persona per quale motivo dovrebbe scegliere di venire in Valchiavenna per trascorrere le proprie vacanze? Crediamo che il patrimonio ambientale sia la chiave di volta o di svolta (a seconda delle varie sensibilità) del turismo di Valle". Il no all’eliski è netto. Più chiaro di così.