
di Michele Andreucci
Il piccolo centro abitato di Valgoglio, comune dell’alta Valle Seriana di soli 585 abitanti, si appresta a conquistare un singolare record: a diventare cioè, in 48 ore, uno dei paesi più vaccinati d’Italia, sull’esempio di Viggiù, in provincia di Varese, il primo comune italiano a sperimentare una vaccinazione di massa. Sabato e domenica, infatti, nella palestra Andreino Pasini, è in programma la campagna vaccinale massiva, quella chiesta dal sindaco Angelo Bosatelli e ottenuta da Regione Lombardia dopo il preoccupante numero di contagi registrati all’inizio di marzo, fino a 35 (il picco ora è di 14) su una popolazione di poco più di 500 abitanti. Le chiamate agli aventi diritto sono già partite da parte del primo cittadino e dal consigliere comunale Amedeo Pirola. A Valgoglio, infatti, non verrà utilizzato il portale Aria (ora peraltro sostituito da Poste Italiane), nessuno riceverà sms né sarà costretto ad effettuare lunghe trasferte in hub distanti dalla propria casa: chi tra i 408 cittadini di età compresa tra i 18 e i 79 anni dirà sì alla sua dose di vaccino AstraZeneca dovrà semplicemente rispettare l’orario che il sindaco gli comunicherà al telefono, raggiungere la palestra in centro al paese e attendere 10-12 settimane per il richiamo, da farsi sempre a Valgoglio (i 37 over 80 andranno invece al palazzetto dello sport di Clusone).
Spiega il sindaco Angelo Bosatelli, che un anno fa ha contratto e vinto il Covid: "I cittadini hanno la massima libertà di decidere se fare o meno il vaccino, ma io lo farò. Anzi, Potevo essere vaccinato con Pfizer in quanto volontario di protezione civile, ma ho deciso di vaccinarmi qui, con i miei cittadini e con AstraZeneca". Ma come è riuscito il primo cittadino ad ottenere una vaccinazione di massa, quando altri paesi e città aspetteranno chissà quanto? "Quando mi ha chiamato il presidente Fontana - chiarisce il sindaco di Valgoglio - annunciandomi che stava firmando il decreto della zona rossa per il nostro comune, gli ho detto che volevo tamponare tutti i miei cittadini e, verificati i negativi, vaccinare tutti. Mi ha assicurato che avrebbe trovato le risorse". Sarà Ats a gestire la campagna, con medici suoi e dell’Ambito territoriale.