Vacanze sugli sci sempre più brevi. In Valmalenco piace il “winter break“

Roberto Pinna del Consorzio: "I lombardi i migliori clienti, cercano neve, relax e buona cucina"

Vacanze sugli sci sempre più brevi. In Valmalenco piace il “winter break“

Vacanze sugli sci sempre più brevi. In Valmalenco piace il “winter break“

Inizio di stagione con il segno positivo per la Valmalenco. "I dati ci consentono di dire che la Valle del Mallero ha vissuto un inizio di stagione invernale positivo - dice il direttore del consorzio Sondrio & Valmalenco Roberto Pinna -. La preferenza, per l’80% del campione analizzato, è per uno short break con solo 2 pernottamenti, il classico week end lungo con gli sci. Un altro 14% ha optato per una vacanza breve di 3-5 giorni mentre la settimana bianca, quella che prima del 2000 era irrinunciabile per il ceto medio, oggi se l’è potuta permettere solo il 6% dei turisti". Una foto del 1° trimestre 2024 (dicembre/febbraio) secondo l’indagine interna perfezionata dal Consorzio. "Per questi winter break la spesa media a testa è stata di 350 euro e per alloggiare la scelta è caduta soprattutto su b/b o appartamenti ad affittanze brevi. I due terzi vede la vacanza come ideale per praticare gli sport sulla neve. Il popolo dei vacanzieri in Valmalenco è alla ricerca di riposo, relax e buon cibo. Tra gli appassionati il 30% non ha modificato le abitudini sugli scorsi anni: il restante 70% ha voluto adottare strategie di contenimento della spesa. "Cominciare in questo modo è sempre di buon auspicio ma sappiamo che non è sempre stato così negli anni passati. È un buon inizio, ma per un bilancio stagionale dovremo attendere i prossimi mesi sui quali c’è l’incognita relativa al meteo: se le temperature non rimarranno adeguate per poter mantenere l’alto livello delle piste del Palù allora le cose potrebbero cambiare. Gli italiani e soprattutto i lombardi continuano ad amare lo sci. Sono loro gli ospiti più fedeli della nostra destinazione. Finora, né l’inflazione, né il cambiamento climatico, sembrano aver avuto un impatto sul turismo invernale in Valmalenco. Ma saranno il meteo e la neve a decidere sul successo della stagione". Fulvio D’Eri