Una camminata per dire no ai due svincoli

Protesta in Valtellina contro i lavori previsti per due opere sulla tangenziale di Sondrio. Camminata di sensibilizzazione per chiedere progetti più sostenibili e condivisi.

Una camminata per dire no ai due svincoli

Una camminata per dire no ai due svincoli

È il gran giorno della camminata per dire no ai lavori previsti nei due svincoli di entrata e uscita della tangenziale di Sondrio. Stamattina alle 10.15, infatti, è fissato il ritrovo di chi protesta contro la realizzazione di due opere cosiddette olimpiche: il cavalcavia del Trippi, posto all’estremità est della tangenziale sondriese, e lo svincolo della Sassella, posto invece all’estremità sud.

"Nelle ultime settimane come Comitati informali di Trippi e Sassella – dicono gli organizzatori della marcia – abbiamo deciso di organizzare una camminata di sensibilizzazione per unire idealmente due luoghi a noi cari. Due luoghi oggetto di scelte progettuali a nostro avviso sbagliate e non condivise dal territorio. Pensiamo sia doveroso, oltre che legittimo, continuare a chiedere a gran voce la riapertura di tavoli di confronto che portino alla condivisione di progetti più sostenibili e utili. Sulla scia delle proposte avanzate da più parti in questi mesi, e come recita lo slogan della nostra camminata, vogliamo svincolarci dalle scelte prese sopra le nostre teste e pensare a valide alternative: un prolungamento del cavalcavia del Trippi e un sottopasso alla Sassella, per fare alcuni esempi".

L’appuntamento è stamattina, con ritrovo e partenza (10.15) dal piazzale della Carrozzeria Giugni in via Stelvio a Montagna piano. La camminata si snoderà poi verso Sondrio lungo le seguenti vie: via Stelvio, via Piazzi, piazza Campello, corso Italia, piazza Garibaldi, via De Simoni, via Bassi, via del Grosso, via Don Lucchinetti, via Valeriana, sentiero dei Dodici apostoli, Santuario della Sassella.

F.D’E.