"Un evento al top anche per l’indotto"

Dopo 7 anni, tocca nuovamente all’Aprica ospitare l’arrivo della tappa "valtellinese" del Giro d’Italia. E se c’è un operatore che può descrivere al meglio cosa significhi questa tappa per la Valtellina e per l’indotto questi è Gigi Negri, direttore del Consorzio turistico Media Valle e trait d’union tra gli organizzatori e la provincia. "Ancora una volta siamo riusciti a portare un altro evento top, un’altra tappa di spessore – dice Negri, felice più di altre volte lui che è nato e cresciuto all’Aprica -. Oggi sono emozionato. Già da stamattina la gente ha invaso Aprica e tutto il percorso. Che spettacolo…". Qualcosa sul futuro? "Stiamo lavorando per una tappa che possa essere celebrativa delle Olimpiadi 2026 e nel 2025 ci sarà il 200° dalla costruzione della strada dello Stelvio costruita da Carlo Donegani. E anche lì ci vorrebbe una tappa ad hoc". F.D’E.