Un comparto che vale 300 milioni

Il comparto suinicolo bresciano fornisce la materia prima per prodotti DOP apprezzati in tutto il mondo. Produce circa 300 milioni di euro di produzione lorda vendibile annua e conta 1,5 milioni di suini allevati in 700 allevamenti. La filiera vale oltre 20 miliardi di euro.

Vale circa 300 milioni di euro di produzione lorda vendibile annua il comparto suinicolo bresciano che fornisce la materia prima per la produzione di Dop apprezzate in tutto il mondo, come il prosciutto di Parma e il San Daniele. Sono circa un milione e 500mila i suini allevati nei 700 allevamenti bresciani, per una produzione media annua di circa 2 milioni di quintali di carne. Una voce molto importante è quella delle esportazioni e anche fuori dai confini europei. Il comparto suinicolo infatti è uno dei pilastri del Made in Italy, con un valore dell’intera filiera che supera i 20 miliardi di euro come ricorda il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini. L’altra provincia a trazione suinicola lombarda è quella di Mantova con 1.057.217 capi in una regione che conta 6.600 allevamenti e il 49% della popolazione suinicola allevata in Italia,