Tunnel sicuro a Chiavenna: scontro sui tempi di realizzazione

Il Governo Grigionese prevede la realizzazione di un tunnel in Bregaglia per la sicurezza dei frontalieri e dei turisti, ma i tempi di realizzazione si allungano a 20 anni. Il Gran Consigliere Maurizio Michael chiede al Governo di snellire la pratica.

È possibile attendere ancora vent’anni per la realizzazione di un tunnel in Bregaglia che permetta a frontalieri e turisti di attraversare la zona in assoluta sicurezza bypassando l’attuale tratto stradale? Senza doversi cioè preoccupare delle slavine che scendono d’inverno e dei massi che scivolano pericolosi a valle in estate. Per il governo grigionese, la risposta è affermativa mentre per abitanti della Bergaglia e per i frontalieri l’arco temporale è troppo lungo e gli stessi chiedono al governo di snellire la pratica e contrarre i tempi di realizzazione di un’opera che è altamente prioritaria per la sicurezza di chiunque debba transitare e per i tanti frontalieri italiani, valchiavennaschi in primis, che ogni giorno o comunque abitualmente si recano a S. Moritz per lavoro. Poco tempo fa, il gran consigliere Maurizio Michael aveva informato la popolazione, nel corso di un incontro coi vertici istituzionali del Canton Grigioni, dicendo di avere la "speranza che nei prossimi 10 anni si possa aprire la galleria e permettere quindi di transitare in sicurezza in questo tratto stradale". I tempi si stanno dilatando parecchio e quindi secondo alcune stime per costruire questo tunnel, questa galleria, della lunghezza di circa 3 chilometri ci vorranno una ventina di anni. Troppi, come ha detto ai microfoni della RSI il granconsigliere Maurizio Michael. "Sembrerebbe, per quel che riguarda i tempi, che siamo ritornati al punto di partenza. Per noi è una sorpresa, dovremo cercare di capire cosa è successo e perché di colpo i tempi si allungano di ulteriori 5 anni". Quella nel tratto tra Sils e Plan da Lej, diventerebbe la galleria più costosa mai costruita nei Grigioni. Ma il Governo è ancora convinto della necessità dell’opera? "Secondo me le dichiarazioni fatte in questi mesi da alcuni esponenti del governo sono guidate da una “non preparazione e non conoscenza“ della situazione reale e quindi dalla mancanza di un approfondimento. Siamo ancora più convinti che il percorso avviato sia quello giusto". Fulvio D’Eri