SONDRIO – Opuscoli informativi distribuiti nei mercati comunali e incontri formativi anche in chiesa per sensibilizzare il maggior numero di persone possibile, in particolare anziani, e insegnare loro come non restare vittima di truffe, fenomeno criminale purtroppo in crescita anche in Valle. Difendersi dalle truffe è possibile e le tecniche adottate dai truffatori, per quanto subdole e fantasiose hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersi.
Nel corso delle ultime settimane i carabinieri del Comando Provinciale di Sondrio hanno intensificato su tutto il territorio provinciale l’attività di prevenzione in collaborazione anche con le locali amministrazioni comunali attraverso l’organizzazione di decine di momenti che si sono tenuti appunto sia in municipio, che nelle strutture assistenziali-ricreative per anziani che, appunto, nei luoghi di culto.
Negli incontri i carabinieri spiegano il modus operandi dei malfattori e forniscono linee guida utili per ogni tipologia di truffa: in primis non consegnare soldi o beni materiali perché in nessun caso un carabiniere o un appartenente alle Forze dell’Ordine chiederà mai di consegnare denaro e men che meno gioielli per lo svolgimento del proprio servizio e non aprire mai la porta agli sconosciuti: le truffe si concretizzano sempre tramite la consegna di denaro e per questo occorre sempre diffidare di fronte a questo tipo di richieste, anche se a farle è una persona che si presenta in divisa.
In caso di dubbi è bene sempre contattare il numero di emergenza 112 e soprattutto, sia che si sia rimasti vittime di una truffa o che la si sia sventata, la regola è la stessa: denunciare sempre.