Truffava i negozianti con banconote false “Arrestato“ da pizzaiolo

Nello zaino del fermato tanti soldi tarocchi

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"È entrato nella nostra pizzeria, la “Galera“ di viale Ambrosetti, lunedì. Ha acquistato una bottiglietta d’acqua e gli abbiamo dato il resto di una banconota da 50 euro. Solo che la sua era falsa...". Il racconto è di Ahmed (foto), pizzaiolo di 38 anni, egiziano come il titolare del locale pubblico morbegnese. È lui che ci informa su quanto accaduto in città, dove i carabinieri della locale caserma hanno fermato un giovane italiano che, in questi ultimi giorni, è riuscito a mettere a segno alcune truffe ai danni di negozianti, non solo ristoratori, ma anche proprietari di negozi di abbigliamento. "Poi - prosegue il 38enne mentre serve un cliente che ha chiesto una pizza da asporto - abbiamo saputo che ha fatto lo stesso giochino ai danni dei nostri colleghi della pizzeria “Egitto“, davanti all’ufficio postale. È lì che il proprietario si è accorto di avere ricevuto un 50 euro contraffatto. Lo ha scoperto quando in Posta si è recato a pagare una bolletta, glielo hanno detto gli impiegati. Ma non è finita qui...". Il malfattore ritorna alla pizzeria “Galera“, un nome al quale si è affezionato, evidente"È ritornato il giorno dopo - ricorda Ahmed - e voleva acquistare un’altra bottiglietta da mezzo litro. Mi sono subito ricordato di quella faccia.

E un’altra volta ha esibito una banconota da 50 euro. Sapevamo, nel frattempo, che eravamo stati raggirati da quella ritirata il giorno precedente. L’abbiamo guardata con attenzione. Ci siamo resi conto che era tarocca pure questa. Allora mi sono precipitato a chiudere la porta della pizzeria, per impedire che potesse fuggire, e subito ho chiamato i carabinieri di Morbegno che con grande rapidità sono arrivati al locale - dove è funzione il sistema di videosorveglianza che ha registrato le immagini dell’individuo mentre tentava di pagare con soldi falsi - e lo hanno arrestato. Nello zaino aveva una grossa mazzetta di banconote false". Mi.Pu.