REDAZIONE SONDRIO

Inghiottita da un’onda anomala alle Canarie: muore annegata una 65enne di Tresivio

Rosy Tegiacchi si trovava da dieci giorni a Tenerife per una vacanza con il compagno. Ieri la tragedia

Rosy Tegiacchi, 65enne di Tresivio inghiottita da un’onda anomala e morta annegata

La vacanza da sogno alle Canarie si trasforma in un incubo: Rosy Tegiacchi, una 65enne di Tresivio, comune in provincia di Sondrio, ieri mattina è stata inghiottita da un’onda anomala sulla spiaggia di Tenerife ed è morta annegata.

Pensionata da un anno

La donna, ex dipendente del Settore Caccia e Pesca dell'amministrazione provinciale e volontaria del gruppo di Protezione civile Ana (Associazione nazionale alpini) di Tresivio, era in pensione da circa un anno e, dopo una vita di lavoro, aveva deciso di trascorrere un intero mese insieme al compagno, Dino Botatti conosciuto durante il servizio di volontariato, alle Canarie.

SONDRIO Muore travolta da un’onda anomala TRAGEDIA Rosy Tegiacchi volontaria del gruppo di Protezione civile Ana di Tresivio era in vacanza a Tenerife con il compagno - foto (ANSA/ANP)
SONDRIO Muore travolta da un’onda anomala TRAGEDIA Rosy Tegiacchi volontaria del gruppo di Protezione civile Ana di Tresivio era in vacanza a Tenerife con il compagno - foto (ANSA/ANP)

La dinamica del dramma

Secondo la testimonianza del compagno, Rosy stava facendo una passeggiata sulla battigia, con l’acqua che le sfiorava le caviglie, quando all’improvviso è arrivata un’onda anomala che l’ha portata via. Il suo intervento e quello dei bagnini, che subito hanno soccorso la 65enne, nulla hanno potuto contro la forza delle correnti oceaniche. Soltanto dopo due ore di lotta con le onde, i due addetti alla sicurezza della spiaggia sono riusciti a recuperarla: inutili i disperati tentativi di rianimarla il corpo della tresiviana era ormai senza vita

Il ritorno della salma

La vacanza sarebbe dovuta durare per tutto il mese. Ora invece diventano d’attualità le procedure burocratiche che andranno affrontate per restituire a Tresivio la salma di una delle sue cittadine più amate.  Le  pratiche burocratiche, di cui si sta occupando in prima persona il compagno. Forse sarà cremata là e tornerà l'urna ceneraria.

Volontaria in prima linea

Rosy era ben voluta da tutti per la sua gentilezza e la sua costante disponibilità per il prossimo: era in prima fila anche in Emilia-Romagna dopo l’alluvione di quest’anno, o a Milano dopo il nubifragio che ha abbattuto alberi un po’ per tutta la città. Ora la sua assenza lascerà un vuoto incolmabile.

Il sindaco di Tresivio

Rosy Tegiacchi, vedova, non aveva figli. "Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa della nostra Rosy - dichiara Fernando Baruffi, sindaco di Tresivio - preziosa collaboratrice che ha affrontato le difficoltà della vita con grande determinazione, sacrificio e spirito altruistico. Ha assistito il marito ammalato grave per anni senza perdersi di coraggio e donandogli un rene".